Serie A2 femminile: la quinta giornata di andata

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Cambio della guardia, almeno momentaneo, in testa alla classifica della A2 femminile: Monza approfitta del turno di riposo di Bolzano per scavalcarla e issarsi in vetta, ma la gioia potrebbe essere effimera perché le prossime a stare ferme saranno proprio le lombarde. Andiamo a riassumere la quinta giornata di campionato.

Un solo passaggio a vuoto, nel terzo set, non impedisce alla Saugella Monza di liquidare la pratica Filottrano con un 3-1 piuttosto netto. E' sempre Matuszkova a suonare la carica con 19 punti per le sue, ma si segnala anche Devetag che aggiunge 7 muri alla sua già ricca collezione (16 i suoi punti totali). Alla Lardini non basta mandare 4 ragazze in doppia cifra (la migliore è Villani con 14) per evitare la terza sconfitta consecutiva.
Terza a 2 punti dalla vetta è la Beng Rovigo, reduce dal 3-0 casalingo ai danni di una Volalto Caserta ancora a secco di punti. L'opposta Manfredini con 17 punti ed un ottimo 56% in attacco è la migliore delle ragazze di coach Ferrari; dall'altra parte bottino equamente diviso per Percan, Soraia e Martinuzzo (11 a testa), ma soli 3 muri punto e il 49% concesso all'attacco avversario sono decisamente cifre con cui è difficile portare a casa il risultato.
Grande cuore della Delta Informatica Trentino, che strappa il successo al tie-break in casa della Entu Olbia, portando così a 4 la striscia di vittorie consecutive. Sfida ad alta quota per gli opposti Kiosi e Marchioron; è quest'ultima a spuntarla (27 a 25 il conto dei punti personali), trascinando le ospiti alla rimonta dallo 0-2. Bene anche Segura, che crivella dai 9 metri la ricezione della Delta (5 ace per 17 totali), e dall'altra parte Bezarevic con 18 punti, tutti in attacco.
Risale la classifica il Volley Soverato, grazie al 3-1 del PalaTreves a scapito della Riso Scotti Pavia. Ottima prova a muro per le calabresi (13 a 6 il computo finale), con 4 a testa per Frigo e Smutna (quest'ultima autrice di 8 punti, bottino insolito per un'alzatrice); la più prolifica è comunque Minati con 18. Pavia non riesce ad approfittare della terza partita casalinga consecutiva, peraltro giunta dopo la domenica di riposo, e resta ferma a metà classifica; in doppia cifra vanno solo Flavia e Garavaglia, entrambe a quota 13.
Primo sorriso in casa Bakery Piacenza, grazie al soffertissimo 3-2 (16-14 nel tie-break) portato a casa nel match contro la Corpora Aversa. Partita da incorniciare per la centrale Giuliodori: 25 punti, frutto del 63% in attacco e ben 8 stampate a muro (17 di squadra per le emiliane, 5 nel solo quinto set!). Non è da meno la collega Lapi, della Corpora: anche per lei 8 muri, ma “solamente” 17 punti, mentre Dekani, partita per la prima volta in sestetto a fianco di Cvetanovic, si ferma a 16.
Non riesce questa volta l'impresa al Club Italia, che cede in poco più di un'ora al cospetto dell'Obiettivo Risarcimento Vicenza. Troppi errori per le azzurrine: 13 in attacco, con 9 muri subiti, cui si aggiungono gli 8 in ricezione; non brilla “bomber” Egonu, e la migliore è Guerra con 15. Alle venete sono sufficienti i 12 di Cella per risalire al quinto posto in graduatoria,


Come detto, è ancora una volta la capolista a osservare il turno di riposo; toccherà a Monza, la prossima settimana. Bolzano potrà riprendersi il primo posto, ma non avrà vita facile con Vicenza; scontro diretto interessantissimo anche tra Trentino e Rovigo. Soverato ospita Olbia, mentre Pavia cercherà riscatto al Pavesi contro il Club Italia; riguardano infine le zone basse della classifica i match Aversa-Filottrano e Caserta-Piacenza.

a cura di Luca Mantovani

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