Partita ben ignorante proprio come piace a noi! Il palazzetto di Latina vuole evidentemente far partire la gara degli striscioni ignoranti, come non dare voce agli amici pontini??
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| striscioni ignoranti a Latina |
Gli ospiti non vogliono essere da meno nella gara di ignoranza e mandano in campo il nuovo arrivato Poey con una strana divisa...il font è diverso rispetto alle magliette dei compagni, i caratteri hanno una spaziatura esagerata, la maglietta è la numero 4...non sarà che hanno messo sopra una pezza a Le Roux?? E non solo nel senso che se lo sono levati dalla testa!
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| divisa ignorante di Poey |
Il primo parziale inizia con due tentativi di allungo dei padroni di casa, subito ricuciti da Piacenza, il terzo li lancia sul 19-16 e risulta essere decisivo, visto che poi i ragazzi di Blengini chiudono sul 25-20 con un ace di Skrimov. Piacenza non sta di certo a guardare e gioca il secondo set con un altro piglio, dopo aver recuperato un iniziale svantaggio di -4. Nella fase centrale del parziale piazza un vantaggio di +6 che diventa incolmabile per i pontini, tanto che gli ospiti chiudono comodamente sul 25-15.
Nel terzo set le due formazioni procedono quasi a braccetto, in casa Piacenza calano le prestazioni di Poey e Massari che non riescono più a passare con continuità e Latina prova l'allungo, ma Radici salva tutto buttando nella mischia il sempreverde Papi, che con 2 attacchi d'esperienza riaggancia i pontini. Finale al cardiopalma con Alletti che su un rigore a porta vuota si trasforma in carpa e si butta nella rete: subito pescato dal video check che assegna il punto a Latina, il centrale di Piacenza esplode in ingiustificate proteste che gli costano un rosso. Fantastico siparietto di Zlaty che raccoglie il cartellino rosso caduto all'arbitro Vagni e ne approfitta per espellerla!
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| Zlatanov espelle Ilaria Vagni! |
Nel quarto parziale Alletti si rifa con un paio di ottimi primi tempi a tutto braccio e un ace beffardo che cade proprio sulla linea. Piacenza si aggrappa al suo capitano e scappa sul 14-11, che con un ace pazzesco lancia i suoi sul +4 (16-12). Zampata d'orgoglio di Latina che trascinata da Starovic torna sotto 20-21, poi rovina tutto con un errore al servizio dell'opposto serbo, una pallaccia di Sottile ingiocabile per Skrimov e una stampata presa ancora da Starovic che portano Piacenza a 24. 25-21 per gli emiliani: si va al tie break.
In un quinto parziale divertente le due formazioni se le danno di santa ragione, Starovic trasforma in punto tutto ciò che vola ma Piacenza non molla e piazza il break. Sul 12-9 per Piacenza Ilaria Vagni tira fuori un doppio cartellino rosso per scaramucce bollenti sotto rete. Panico sul taraflex perchè nessuno pare sapere che dopo il doppio rosso si deve fare una rotazione di formazione: si riparte sul 13-10. Alla fine la spunta Piacenza che chiude sul 15-11. Rissa finale tra il solito Vermiglione nazionale e il dirigente di Latina che aveva preso il rosso a sua volta nel quarto set.
Starovic mette nel suo tabellino personale ben 29 punti col 55% in attacco ma il premio di mvp va al neo arrivato Poey che inizia subito alla grandissima con 34 punti (63%)
Monza - Treia 0-3:
Il risultato e il pronostico coincidono in quel di Monza: i campioni d'Italia di impongono con un netto 3-0 sulla matricola Monza. MVP del match l'azzurro Parodi che sfodera una bella prestazione sia in attacco che in seconda linea.
Il migliore di Monza è sicuramente l'opposto Padura Diaz che dopo i primi due set un po' spenti, si accende nel finale regalando e regalandosi qualche bella soddisfazione in attacco (16 punti col 60% in attacco). Parziali nettissimi a favore degli ospiti (19-19-20) che chiudono la pratica in poco più di un'ora, praticamente è durato di più il viaggio in pullman che il riscaldamento+gara. Ben 4 giocatori in doppia cifra per Treia (Parodi, Sabbi, Kovar e Podrascanin) sono lo specchio di una supremazia imbarazzante, come spesso succede in queste gare testacoda di Superlega.
La partita di per sè non regala molte emozioni stante la netta superiorità di Treia, tuttavia ci permette di apprezzare il buon Giulio Sabbi. Giocatore umile, molto diligente e anche molto disponibile. Mai sopra le righe, mai eccessivo. Ha una battuta davvero mostruosa che non ha nulla di meno rispetto ai predecessori. Azzurro azzurro azzurro subito!
E poi il caro Baranowicz che sì, è più irruento e più "attaccabrighe", ricorda un po' il caro Vermiglio. Pulito ed ispirato sia contro Trento sia contro Monza. Perché farlo fuori dalla nazionale?
Padova - Ravenna 1-3:
Alla fine a spuntarla in una gara non bellissima è proprio Ravenna che riscatta le tre sconfitta precedenti (l'ultima con Modena) e riparte con 3 importanti punti.
Ravenna lascia in panchina il nuovo arrivato Mc Kibbin e schiera : Cavanna - Jeliazkov, Mengozzi - Cester, Cebulj - Koumentakis e Bari. Padova risponde con Orduna - Giannotti, Mattei - Volpato, Rosso - Quiroga e Balaso.
Scatta subito in avanti Ravenna nel primo set e grazie anche agli errori dei padroni di casa e mantiene il vantaggio acquisito sino al 22-18, quando i ragazzi di Padova si svegliano e iniziano a giocare un paio di buone azioni che gli permettono di riavvicinarsi agli ospiti; la reazione non basta e un attacco ravennate chiude il set.
Secondo set che vede Padova partire sull'onda della fine del primo ,precisa ed efficace, ma Ravenna rimane attaccata e il set prosegue con le due squadra che si rincorrono fino al break decisivo patavino del +5. Ravenna si addormenta e complice una gran frazione di Giannotti Padova impatta sull'1-1.
Terzo set piuttosto combattuto, ma ancora una volta Padova si porta avanti (anche il neo entrato Renan fatica a macinare), il vantaggio viene mantenuto sono al 23-19 dove uno strepitoso break di 5 punti a 0 porta Ravenna sulla parità, un errore di Rosso chiude il parziale a favore di Ravenna.
Quarto set che non vede la reazione di Padova che non avendo metabolizzato il set appena concluso non riesce ad infastidire la passeggiata di Ravenna.
Modena - Altotevere Città di Castello-Sansepolcro 3-0:
Anche Modena non vuole essere da meno nella gara d'ignoranza e si capisce subito dalla mise di allenatore e staff: completo elegante total black corredato da cravatta giallo canarino. Va bene la fedeltà ai colori societari, ma c'è un limite a tutto, Enzo Miccio docet.
Passando alla gara, nel primo set inizio equilibrato con CDC trascianata da Maric che regala il primo break, 6-4. Dall'altra parte Modena si appoggia a Petric e ai numeri dei suoi giocatori: nel punto dell'11-8 Bruno
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| foto Facebook Carlo Foschi |
La seconda frazione di gioco è un monologo dei padroni di casa che scappano sul 12-2 grazie ad uno straordinario turno in battuta di Petric (autore alla fine di 6 ace). La squadra di Montagnani è a dir poco stordita dalle bordate degli emiliani; il set termina con un impietoso 25-11, con i gialli che registrano un magistrale 72% di squadra in attacco.
Si vede un po' più di spettacolo nel terzo set, è calata l'attenzione in casa Modena e CDC va al primo tempo tecnico avanti di un punto, e trascinata da Della Lunga vola sul 17-13. Petric guida Modena alla risalita, poi una doppietta al servizio di Vettori regala il pareggio ai suoi. A questo punto gli emiliani tirano fuori i denti e sempre supportati dal loro pubblico fermano il tabellone sul 25-21 e si prendono anche il terzo set, tornando in vetta alla classifica. Niente da dire per la capolista, il trio di palla alta fa registrare percentuali mostruose (Vettori 9 punti su 11 attacchi!) e Bruno fa le solite magie, anche se i centrali faticano un po', soprattutto uno spento Piano. Non vediamo l'ora di vederla all'opera contro le big.
Prossimo turno
10a giornata di andata SuperLega UnipolSai
Sabato 13 dicembre 2014, ore 17.30
Cucine Lube Banca Marche Treia - Sir Safety Perugia Diretta RAI Sport 1
Domenica 14 dicembre 2014, ore 17.00
Vero Volley Monza - Revivre Milano Diretta RAI Sport 1
Domenica 14 dicembre 2014, ore 18.00
Modena Volley - Top Volley Latina
Calzedonia Verona - CMC Ravenna
Copra Piacenza - Exprivia Neldiritto Molfetta
Altotevere Città di Castello-Sansepolcro - Energy T.I. Diatec Trentino
Turno di riposo: Tonazzo Padova
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