Un'Italia spettacolare: Usa schiantati e final4 vicinissima

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Meglio di così non poteva cominciare l'avventura milanese della nazionale di volley femminile, una vittoria netta e fondamentale nella prima partita del terzo turno del mondiale casalingo. Nulla hanno potuto gli USA di Karch Kiraly contro lo strapotere delle azzurre sospinte dal caloroso pubblico del Forum di Assago. 3-0 il finale per Centoni e compagne contro una squadra, quella americana, che finora aveva ceduto solo contro il Brasile. 
Al via della partita non ci sono sorprese, Bonitta parte con Lo Bianco - Centoni, Costagrande - Del Core, Chirichella - Arrighetti, De Gennaro. Kiraly risponde con la diagonale dal profumo italiano Glass (prossima stagione a Conegliano) - Murphy (Novara) , Hill - Larsson, Akinradewo - Harmotto. I primi due set sono molto simili, con gli USA sempre in vantaggio di qualche punto e l'Italia costretta sempre ad inseguire; le ragazze a stelle e strisce forzano molto il servizio e trovano nella difesa un fondamentale su cui fare grande affidamento, nel campo italiano c'è un po' di agitazione e il contrattacco non fila liscio come dovrebbe, regalando qualche punto di troppo alle ragazze Usa.
Sul finire del primo parziale si assiste all'allungo americano grazie ad alcune incomprensioni in seconda linea fra Piccinini e De Gennaro ma l'ingresso della diagonale Ferretti - Diouf ribalta le sorti del set, il sorpasso avviene sul 23-22 e il set si chiude a favore nostro con il minimo scarto. Anche nel secondo set il sorpasso si manifesta sullo stesso punteggio grazie ad alcuni errori americani e ad una prova in crescendo di Costagrande che chiude con un ace che muore sul nono metro di campo, dopo essersi ritrovata in attacco (pipe che si insacca nel muro) nel momento più importante.
Il terzo set è quello giocato meglio dalle ragazze italiane che, fatto salvo un parziale americano dal 17-10 al 17-14, controllano il set e chiudono 25-20 con l'ennesimo punto di Carolina Costagrande. 
Set che ha visto le ragazze di Bonitta esprimersi al proprio meglio, ma in generale è stata l'intera partita a fornire moltissimi spunti positivi; servizio che ha funzionato alla grande mettendo sempre in netta difficoltà gli Usa ma il parziale che ha segnato forse l'intera partita è stato quello che è mancato proprie nelle ultime partite, il muro.
Il muro ha limitato tantissimo il gioco americano, relegando ad una percentuale bassa anche la stella americana Perry, oltre ad avere annullato quasi completamente il gioco al centro.
Una parola d'onore va spesa per una giocatrice che stasera ha faticato più delle sue compagne, ma che proprio nel momento di difficoltà è riuscita con la grinta che la contraddistingue ad essere utile alla nazionale e a svoltare il match in suo favore, stiamo ovviamente parlando di Carolina Costagrande che ha saputo essere incisiva e trascinatrice nonostante la serata buia.
Faro di questa nazionale senza ombra di dubbio una mostruosa Del Core, mai un colpo in attacco uguale all'altro fornendo un apporto insostituibile in prima linea come in seconda supportata da un'attentissima e positivissima De Gennaro, cresciuta tantissimo in questo mondiale.
Grazie a questa vittoria l'Italia si trova ad un passo dall'accesso alla semifinale, basterà infatti che la Russia, impegnata domani con gli USA, vinca un set per qualificarci direttamente alla prossima fase senza dover aspettare il match di venerdì sera proprio con Gamova e compagne (che in quel caso darebbe solo il primo posto nel girone e la possibilità, molto probabilmente, di evitare il Brasile in semifinale). L'unico risultato che non ci qualificherebbe già domani è la vittoria per 3-0 delle ragazze americane (il 3-1 Usa porterebbe le ragazze di Kiraly a 3 punti con 3 set vinti e 4 persi, anche se l'Italia perdesse 3-0 con la Russia sarebbe a 3 punti con 3 set vinti e 3 persi, quindi comunque qualificata).



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