Dopo il positivissimo esordio di martedì le azzurre sono tornate in campo ieri sera per il secondo match del mondiale.
In un Pala Lottomatica di Roma, a dir la verità non troppo pieno, andava in scena un impegno che prevedeva già un valore in più rispetto al primo incontro, con una Croazia da non sottovalutare, "farcita" di giocatrici che nel campionato italiano hanno vinto molto.
Le azzurre non hanno tradito le aspettative e anzi, hanno fornito una prestazione davvero positiva, pochi errori e sopratutto quella grinta e quella tenacia che erano mancate per tutta l'estate. La capacità e la voglia delle azzurre di entrare a partita in corso, fare staffetta, e saper dare sempre il proprio contributo al massimo è sintomo di una squadra che ha ritrovato i suoi meccanismi e il suo equilibrio. Di qui alla fase finale la strada è molto lunga, ma questo inizio era proprio quello che speravamo!!
Dopo un'ora e poco più sul campo le azzurre hanno chiuso la pratica Croazia con un 3a0 secco ascoltando i simpaticissimi tifosi romani che hanno esposto lo striscione al palazzetto "prima famo e prima se ne annamo" auspicando ad una veloce vittoria da parte delle prioprie beniamine; parziali a 24-15-11.
Primo set che ha visto le azzurre partire con Lo Bianco - Centoni la diagonale di posto 2, Arrighetti - Chirichella al centro, Piccinini - Del Core in 4 e De Gennaro in 4. Inizio con grande carica e con le azzurre attente e positive in contrattacco, qualche problema in più per Del Core in 4 con la presenza statuaria a muro di Poljak (primo set devastante in questo fondamentale).
A metà set momento delicatissimo con Del Core che sembra accusare problemi ad un ginocchio e gli spettri di un'estate sfortunatissima si ripresentano ma fortunatamente nessun conseguenza, con Costagrande che però prende il posto della napoletana per precauzione. Proprio l'inserimento dell'italo-argentina si rivela positivo per spezzare il momento no delle ragazze di Bonitta che subiscono il rientro e il soprasso delle croate che da metà set in poi hanno messo in mostra tutta la loro pallavolo di grandi difese. Ai vantaggi però la freddezza delle azzurre prevale (muro di Chirichella, diagonale strettissima di Diouf e pipe di Costagrande) e un ace della capitana Piccinini premia le ragazze azzurre che conquistano un primo delicatissimo e lottatissimo set.
Secondo set con Diouf al posto di Centoni e Costagrande per Del Core, partenza convintissima delle azzurre che sull'onda dell'entusiasmo, della carica e delle sicurezza dopo la vittoria del set appena concluso iniziano a diventare ficcantissime anche nel fondamentale che era un po' mancato nel primo set, il muro, stampando letteralmente più volte gli attaccanti di palla alta croati, mettendo pressione e di fatto annullandole. 16-8 per l'Italia al secondo time out tecnico con le azzurre solidissime e grazie sopratutto ad una Croazia che ha perso completamente la bussola e che grazie ad alcuni errori banali (doppio e fallo di posizione di Grbac) concede alle azzurre un po' di vantaggio. In grandissimo spolvero una Diouf implacabile in attacco, mettendo in mostra tutti i suoi colpi, insieme a Piccinini e Costagrande sempre presenti le azzurre filano via lisce fino al 25-15 e il 2a0 nel conto set.
Continua lo show azzurro anche nel terzo set, con il sestetto azzurro confermato dal set precedente, mattatrice una Chirichella che nonostante sia stata poco utilizzata nell'arco della partita si è fatta trovare pronta in attacco. L'impressionante pressione che le azzurre sono state in grado di mettere addosso alle croate sia al servizio che a muro sia nel secondo che sopratutto nel terzo set hanno messo completamente fuori gioco le croate.
Benissimo nella metà italiana tutti i fondamentali e a testimonianza della grande interscambiabilita è addirittura difficile trovare una sola Mvp.Una squadra di grande carattere. Quel carattere che la Nazionale maschile non ha mai dimostrato.
Stasera si torna in campo con Argentina per continuare a macinare gioco aspettando il vero test match di Sabato con la Germania.

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