A casa dei 3 volte campioni mondiali arriva un 3a1 secco e quasi perfetto, a fare da padrone è un Kovar in formato mondiale.
A Jaragua Do Sul arrivano : Kovar, Vettori, Parodi, Rossini, Zaytsev, Buti, Travica, Piano, Birarelli, Baranowicz, Sabbi e Randazzo.
Ore 14.45 locali, dopo i consueti inni arrivano le prime conferme per quanto riguarda scelte e ruoli, viene confermato infatti in posto 2 Zaytsev (dopo i malumori espressi per lo spostamento in zona 4 agli europei) in diagonale con Travica.
Posto 4 Parodi-Kovar e la coppia di centrali con la sorpresa Piano e il confermato capitano Birarelli. A ricevere-difendere Rossini.
Il Brasile schiera anche lui i suoi titolari : Bruno-Vissoto, Lucarelli-Murilo, Sidao-Lucas e il libero Mario JR.
Partenza fulmine dell'Italia nel primo set che si porta avanti grazie ad uno Zaytsev ispiratissimo e un muro a tratti invalicabile, nelle fila brasiliane solo Lucarelli e un Vissotto "diesel" tengono botta.
Dominio praticamente continuo e un set perfetto permettono all'Italia di strappare il primo set per 25-19, ammutolendo in parte una tribuna esaurita (più di 8000 persone) in festa. La ricezione negativa nelle fila verde-oro impedisce di contrattaccare e mettere in difficoltà un'Italia che gioca in scioltezza.
Secondo set più lottato, Brasile che ritrova il suo gioco con difese spettacolari, una ricezione decisamente migliorata permette a Bruno di velocizzare il gioco mettendo in difficoltà gli azzurri in difesa.
I ragazzi di Berruto non mollano un cm e giocano punti su punto, confermando i cambi palla fino ai vantaggi dove un paio di azioni di alto livello e qualche battuta sbagliata di troppo regalano il 2 a 0 all'Italia.
Terzo set che vede Bruno e compagni sempre in parità decisi a non lasciare l'intera posta in palio agli azzurri, per la prima volta infatti si trovano davanti nel punteggio.
Possono contrarre su un Vissotto inarrestabile e su Lucarelli in grande spolvero in attacco, si gioca punto a punto sino al 20 pari dove tre muri consecutivi brasiliani (su Zaytsev, Parodi, Zaytsev) permettono il break che i padroni di casa mantengono sino al 25-21 finale che riapre la partita, riportando in "vita" anche il pubblico che ora ci crede e incita a gran voce i suoi beniamini.
Il black out subito nel set precedente non intimorisce gli azzurri che ripartono a tutta nel quarto.
Nonostante qualche difficoltà nel cambio gioco in pipe (con alcune pestate da parte di Kovar) e qualche battuta sbagliata di troppo l'Italia può contare su un Parodi lucido e freddo quando chiamato in causa e uno Zaytsev efficace su ogni pallone ringraziando anche il Brasile per la poca vena positiva in battuta, saranno tanti anche i loro errori dai 9 metri.
Nel Brasile continua a latitare Murilo, in giornata decisamente negativa, sotto pressione in ricezione e poco utilizzato in attacco.
Il destino e le coincidenza permetteranno a Travica di chiudere per la seconda volta in carriera con un ace la partita con il Brasile.
I 12 muri finali testimoniano l'ottimo lavoro su questo fondamentale (3 a set di media), il Brasile chiude a 9 centri.
5 ace per l'Italia e 4 per il Brasile.
Un Italia molto bella, solida e cinica. Italia che gioca la fase a gironi senza nulla da conquistare essendo già infatti qualificata alla final six in quanto paese ospitante. C'è da lavorare e crescere in ottica finale, per arrivare al livello di squadre come Russia e proprio il Brasile, per questo era importante partire bene e meglio di così non poteva andare. Domani c'è la seconda partita, forza azzurri!!
Top e Flop :
Per il Brasile sicuramente FLOP :
MURILO : praticamente mai servito in attacco e messo sotto pressione in ricezione, fatica a dare il suo apporto anche in battuta. Punto fermo e faro per esperienza stasera non è riuscito a dare il suo apporto. Chiude con soli 5 punti in 4 set (1 muro e 4 attacchi).
Negli azzurri non abbiamo nessun flop, l'unica prestazione un po' in ombra è quella di Piano, ma considerata la partita e le difficoltà per noi non è un flop, il cambio non è stato certo per demerito, solo un "rimandato".
TOP :
Per i verde-oro :
LEANDRO VISSOTTO NEVES : l'oppostone brasiliano, dopo un primo set un po' flemmatico è uno dei pochi a salvarsi della sua squadra, ispirassimo in attacco trasforma in punto anche le "brutture" alzate dai compagni.. Per essere in sovrappeso (presunto) se la cava piuttosto bene!
16 punti finali con 14 attacchi, un muro e un ace.
RICARDO LUCARELLI : l'altro giocatore top è la giovanissima banda, 22 anni, quello che forse doveva pagare di più è stato invece il più prolifico e a tratti impressionate per forza fisica e colpi.
12 punti con 11 attacchi e un muro, lo schiacciatore del Sesi ha messo in mostra grandi qualità, da tenere d'occhio perché sarà una spina nel fianco per tutto il torneo!
Per l'Italia sarebbe scontato dire tutti anche se forse sarebbe giusto. Ne abbiamo scelto uno solo, il giocatore della serata, il nostro MVP ..
JIRI KOVAR :
Serata di grazia e prestazione d'altissimo livello, peccato per i problemi in pipe e un servizio a corrente alternata, ma finalmente, anche lo sapevamo già, abbiamo visto di cos'è capace Jiri.
20 punti e tantissima sostanza, sopratutto nei momenti importanti. Un giocatore "ritrovato" prezioso in ottica mondiale!!



0 commenti:
Posta un commento