Il punto sull'A2 femminile

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a cura di Luca Mantovani


Prosegue il percorso a braccetto per le prime 2 della classe, Montichiari e San Casciano; già sicure di un posto in semifinale di playoff, ormai resta solo la matematica a negare la certezza che saranno loro a giocarsi la promozione diretta, dato che il solco nei confronti del resto del gruppo continua ad allargarsi. Alle loro spalle, tutte di nuovo in corsa per un posto in postseason, con 7 squadre in 9 punti, quando mancano 4 turni al termine.
La Sanitars Metalleghe non può certo farsi impensierire dal fanalino di coda Gricignano, liquidato in 3 set in poco più di un'ora. E' Gravestejin la migliore delle sue con 14 punti; 13 con 3 ace per Guatelli, mentre dall'altra parte Giuliodori e Pascucci predicano nel deserto con 11 a testa.
Impiega un set in più l'inarrestabile Bisonte San Casciano per piegare la resistenza della Riso Scotti Pavia; un 3-1 che pareggia il risultato dell'andata, con parziali abbastanza netti da ambo le parti. Mastrodicasa vince di misura la sfida con la dirimpettaia Devetag, mettendo a terra 18 palloni (4 muri) contro i 17 (ma ben 7 stampate) della centrale goriziana: entrambe sono le migliori delle rispettive compagini.
Arriva la terza sconfitta consecutiva per Soverato, che dopo aver condotto per 2 volte, deve cedere al tie-break sul campo della Crovegli Reggio Emilia. Per le emiliane, ora terzultime, Vujko sostituisce capitan Belfiore al centro, ma è Soraia a scatenarsi con 24 punti personali (migliore della giornata in coabitazione con Papa). Giornata intensa per Rosa, chiamata 44 volte a ricevere e 43 ad attaccare; saranno 18 per lei, top scorer delle sue insieme alla centrale Travaglini. Le calabresi si devono ora decisamente guardare alle spalle, per non perdere il terzo posto che garantisce la semifinale playoff: il vantaggio sulla quarta è di sole 3 lunghezze.
La Savino Del Bene Scandicci, autrice di un girone di ritorno straordinatio, non ha infatti troppi problemi ad accorciare, sfruttando la vittoria per 3-1 in casa di Sala Consilina. Solo il primo set è favorevole alle campane, che pagano però le troppe incertezze in ricezione (50% perfetta, 23% positiva); dall'altra parte sono 11 i muri complessivi per la coppia centrale Strobbe-Lapi, e si rivede in regia anche Stefania Corna, subentrata bene a Mazzini nel secondo set.
Arrivano infine due successi fondamentali in coda alla zona playoff per Bolzano e Vicenza, che mantengono così in vita le possibilità di allungare la propria stagione. A farne le spese rispettivamente Rovigo ed una Saugella Monza a dir poco disastrosa nelle ultime gare: nel ritorno, l'andamento delle lombarde è da retrocessione.  La Volksbank Sudtirol, trascinata dai 24 della già citata Papa e dai 19 di Korobkova, impiega 5 set per espugnare il campo della Beng; tra le venete, al quarto tie break  stagionale perso, è sempre Agostinetto la più prolifica con 17 punti, ma si segnalano i 14 dalla panchina di Aluigi. In quel di Schio, sofferenza solo nel primo set, vinto di 2, per l'Obiettivo Risarcimento, che poi viaggia in assoluto controllo verso il 3-0 finale, al cospetto di una Monza capace di mettere insieme appena un muro punto in tutto il match; amaro esordio in sestetto dunque per l'opposto Ravetta, che chiude con 9.
Domenica prossima riprende il duello a distanza con due trasferte per le capoclassifica: Montichari  in visita a Bolzano, San Casciano di scena a Monza. Sfide roventi quelle tra Pavia e Rovigo (in ottica playoff) e tra Gricignano e Reggio Emilia (per non retrocedere); a chiudere, Scandicci-Vicenza e Soverato-Sala Consilina.

CLASSIFICA:


1.                  MONTICHIARI 44
2.                  SAN CASCIANO 43
3.                  SOVERATO 34
4.                  SCANDICCI 31
5.                  MONZA 28
6.                  ROVIGO 28
7.                  PAVIA 27
8.                  BOLZANO 25
9.                  VICENZA 25
10.              REGGIO EMILIA 14
11.              SALA CONSILINA 13
12.              GRICIGNANO 12

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