Al Pala De Andre è andato in scena oggi il match tra la terzultima (cmc) e la sesta in classifica.
Ravenna reduce dal successo, decisamente sofferto, con Verona 3a2 e Città di Castello da una striscia di risultati ultili, tra cui i 2 punti strappati a Macerata. In generale Cdc arrivava da una striscia di prestazioni molto convincenti e Ravenna dalle "solite" prestazioni con alti e bassi.
Nota importante dell'incontro il ritorno a Ravenna e al Pala di Antonio Corvetta palleggiatore due anni fa proprio a Ravenna.
Pronti via, Ravenna parte con lo starting six solito : Toniutti in diagonale con un Klapwijk in ripresa rispetto all'inizio di stagione, Cebulj (in difficoltà negli ultimi match) e Tillie, Mengozzi-Cester e Bari.
Cdc va sul classico con : Corvetta-Van walle, Fromm-Massari, Piano-Rossi e Tosi.
Inizio super per Ravenna che mette subito distanza fra se e CDC giocando ordinata e sfruttando ogni attacco, time out per Cdc sul 10 a 5 del primo set, Castello contratto che non riesce a trovare soluzioni in attacco. Sopratutto con le bande, in netta difficoltà. Il set procede nella mani di Ravenna, che verso la fine si fa comunque rimontare fino al 18-15, riprendendo subito la concentrazione fino a condurre per 24-21 con l'entrata di Koulikamoa al posto di Toinutti.
Ma è una battuta sbagliata di Castello a consegnare il set alla Cmc (25-22).
Set pessimo per gli ospiti che possono contrare solo un Piano concentrato e attento, ma pagano il momento no di Massari e Fromm con un Van Walle che si fa vedere a sprazi.
Secondo set che vede invece partire meglio Castello che va a condurre 11-9, ma una Ravenna cinica e costante grazie ad una serata incredibile di Mengozzi e una difesa attentissima, rimane attaccata al set sino al 16 parti, un fallo di seconda linea da parte di klapwijk segna il 16-17, ma un paio di errori e una fallo di formazione lanciano Ravenna sul 21-20, la battuta del 24 nella mani di Cricca rientrato dopo l'incidente di Verona, attacco di Castello contenuto, contracco di Cebulj a punto e 2-0 Ravenna 25-21.
Ottima la prova di Klapwijk che finalmente dimostra una vena realizzativa positiva e continuativa, male la battuta degli ospiti che pagano anche diversi errori in attaco.
Terzo set che vede ancora gli ospiti partire bene andando addirittura al time out obbligatorio 12 a 7, Ravenna spegne la luce e sparisce dal campo, lasciando spazio agli avversari.
Solo l'entrata di Koumentakis per Tillie smuove un po' la squadra, ma la situazione non cambia e CDC prosegue la sua corsa, grazie sopratutto agli errori e la poca efficacia degli attaccanti ravennati. Un muro su Cebulj chiude il set 25-18.
Partita riaperta e in salita per la squadra di casa, Fromm in ripresa, l'apporto costante di Van Walle e una buona battuta hanno permesso la vittoria del set per gli ospiti.
Quarto set che profuma di "lotta", ma che in realtà è già segnato nelle fasi iniziali, pronti via 4 a 0 Ravenna.
Time out di Bonitta sull'11 a 8 dopo una ripresa di Castello, che continua comunque a macinare punti fino al 16-15.
Set punto su punto fino al 20 pari, Cebulj si prepara ad andare in battuta ma Bonitta lo sostituisce con Tillie.
Lo schiacciatore sloveno non la prende bene e con un gesto poco carino manda più volte l'allenatore a quel paese.
Cambio che però arride a Bonitta, con un mezzo ace e un ace da parte di Tillie.
Un muro su Dolfo e un suo errore in battuta chiudono il quarto set e consegnano la vittoria a Ravenna per 3a1 (25-2,25-21,18-25,25-23).
Fondamentale per Ravenna l'apporto di Koumentakis partito titolare nel terzo set, malissimo Massari che viene sostituito con Dolfo.
Serata negativissima per Castello, dove lungo tutto l'arco della partita non ha funzionato praticamente niente.
Muro non efficace, serata storta in attacco per le due bande e una difesa che ha fatica non poco.
Male anche in battuta, ma in generale male tutte e due le squadre in questo fondamentale, tantissimi gli errori.
Bene invece per Ravenna Klapwijk e Mengozzi, ancora alcune difficoltà per Cebulj e prestazione spenta di Tillie.
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