IL PUNTO SULL'A2 FEMMINILE

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a cura di Luca Mantovani

Nessun 3-1 nei 6 incontri disputati domenica per il campionato di Serie A2 femminile, che vede ora Montichiari sola in vetta alla classifica; i successi di Bolzano su Pavia e Crovegli su Sala Consilina, mantengono invece apertissimi i giochi rispettivamente per l'ingresso ai playoff e per la salvezza.
Nel match del PalaGeorge, Montichiari non concede sconti all'Obiettivo Risarcimento Vicenza, che  nei 3 set persi non va oltre i 16 punti realizzati; per la Sanitars Metalleghe, guidata dalla coppia Gravestejin-Guatelli (15 a testa), va a referto con un punto persino il libero Portalupi (miglior ricettrice del torneo, per percentuali), mentre la prova delle venete è sulla falsariga della settimana precedente, con soli 4 muri realizzati e un deficitario 26% in attacco.
Maratona in quel di Gricignano, dove dopo 2 ore e 15 minuti di battaglia la Corpora strappa a San Casciano il punto che costa alle toscane la prima posizione. Vittoria comunque al tie-break per Lotti (24) e compagne, con Koleva che mette la freccia nella classifica cannonieri grazie ai suoi 23 punti; mentre per le campane (guidate da Karalyus con 16 palloni messi a terra, ma si segnalano anche i 10 partendo dalla panchina della nuova arrivata Senkova) è un punto preziosissimo e forse insperato per iniziare a risollevarsi dalla zona calda della classifica.
Finale thrilling al PalaScoppa, dove Soverato è costretta ai vantaggi del quinto set per avere ragione della Beng Rovigo. Ancora in contumacia Yarimar Rosa, ci pensano Arimattei e Boscacci a guidare le calabresi, mentre in seconda linea superlavoro per il libero Cacciapaglia, che si sobbarca ben 50 ricezioni col 70% di positiva; il punto decisivo lo mette però a segno la classe '96 Burduja, al primo anno in A2. Alle ospiti, che occupano ora il sesto posto, non basta la prova di una scatenata Agostinetto, migliore della domenica con 27 punti (4 ace).
Sul filo dell'equilibrio anche il match di Scandicci tra la Savino del Bene e la Saugella Monza: prosegue il momento d'oro per le toscane, ormai stabilmente in zona playoff e sempre vincenti dall'arrivo di Moneta (15 per lei e Taborelli) da Ornavasso. Monza si rivela però un osso duro e strappa 2 set prima di arrendersi 15-8 al tie-break, pur dovendo rinunciare nientemeno che a Viganò, ben sostituita nel ruolo di banda da Garavaglia (15), con Aricò (20) confermata opposto.
Fondamentale per tenere viva la lotta per il settimo posto la vittoria di Bolzano per 3-0 ai danni della Riso Scotti Pavia, la quale spreca invece l'occasione per scavare un solco di 6 punti tra sé e le inseguitrici. Per le sudtirolesi, decisivo ai fini degli equilibri di squadra il ritorno dell'opposto Korobkova, ed ottima prova a muro con 14 punti di squadra (5 a testa per Menghi e Gentili); dall'altra parte, coach Braia riparte con la giovane regista Nicolini in sestetto, ma paga la scarsa vena delle sue attaccanti e la poca incisività al servizio (nessun ace a fronte di 8 errori, con percentuali bulgare per la ricezione avversaria). Bolzano, scavalcando Vicenza e portandosi a -1 proprio da Pavia, è ora nuovamente in piena corsa per i playoff.
Infine, ma non ultimo, si riaccende la lotta per evitare la retrocessione grazie al 3-0 che la Crovegli infligge sulla diretta rivale Sala Consilina, ricucendo ad una solo lunghezza il distacco dal penultimo posto. Domina a lungo e soffre solo nel finale di terzo set la squadra di Reggio Emilia, rivitalizzata dall'arrivo di Soraia e decisa a vendere cara la pelle da qui alla fine della stagione; crisi nera per le campane, alla quarta sconfitta in fila, e ancora senza punti nel girone di ritorno.
Domenica di riposo la prossima, per lasciare il palcoscenico alla final four di Coppa Italia di A1, ed alla finale della Coppa di A2 che vedrà di fronte al Palaverde di Treviso proprio le prime 2 in classifica, Montichiari e San Casciano; il campionato torna quindi il 2 marzo.



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