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foto Sir Perugia |
Si inizia subito in parità con due muri di Perugia 4-2 e la Lube risponde murando Fromm. Elia risponde in primo tempo, e Atanasijevic non sbaglia dalla seconda linea. La Lube non riesce a carburare e anche Cebulj viene murato da De Cecco. Lievi segni di risveglio da parte dei padroni di casa con un muro su Birarelli e AA, ma Perugia torna alla carina prima con il suo opposto e poi con un bel ace di Kaliberda.
Osmany non va a terra dopo 3 alzate, ci pensa quindi Fromm a sorprendere Grebennikov in difesa 12-10 per Perugia. Gli scambi lunghi sono vinti sempre da Perugia che è più in palla e Fromm spiazza ancora una volta il libero francese! La Lube chiama time out sul 14-10 ma la musica non cambia e Miljkovic batte facile su Giovi, Atanasjievic è inarrestabile e chiude una bella diagonale stretta e poi trova un ace che cade tra Cebulj e Grebennikov.
Il libero francese si rifà subito e permette un bel primo tempo di Cester. De Cecco non ci sta e mette a terra un bel colpo di seconda. Miljkovic sbaglia in attacco 18-13 per gli ospiti. Elia difende Osmany ma l'opposto perugino spreca sbagliando in attacco. Kaliberda riceve e attacca bene. Out Cebulj e dentro Priddy. Lube allo sbando 20-15 per Perugia. Primo tempo di Birarelli che poi batte out. Giovi riceve bene e Atanasijievic chiude in attacco. Fromm con il mani out e Parodi entra per Osmany in seconda linea. Chiude l'opposto serbo in lungo linea 25-18.
Nel secondo set riparte Peiddy ma dopo pochi scambi Blengini lo sostituisce con Parodi e riesce ad inserire i due centrali serbi. Perugia sta sempre davanti e sul 16-12 Blengini ferma nuovamente il gioco.
La Lube prende coraggio ed iniziano ad arrivare le prime soddisfazioni dal dentro con Stankovic in grande spolvero. Sul 20-15 per Perugia il set sembra avere già un padrone fino al risveglio di Osmany che con 4 punti consecutivi porta la Lube in parità e poi in vantaggio. Kovac chiama il time out ma è tutto inutile, la squadra di casa ha in mano il gioco e chiude il set 26-24 con una bella prestazione anche di Parodi che mura più volte il bomber serbo.
La Lube prende coraggio ed iniziano ad arrivare le prime soddisfazioni dal dentro con Stankovic in grande spolvero. Sul 20-15 per Perugia il set sembra avere già un padrone fino al risveglio di Osmany che con 4 punti consecutivi porta la Lube in parità e poi in vantaggio. Kovac chiama il time out ma è tutto inutile, la squadra di casa ha in mano il gioco e chiude il set 26-24 con una bella prestazione anche di Parodi che mura più volte il bomber serbo.
Lo shock di aver perso il secondo set, quasi in tasca, blocca i perugini che subiscono il gioco della Lube 5-1. Kovac ferma subito il gioco e sortisce un buon effetto con Elia che mura Miljkovic e subito dopo sorprende Grebennikov in battuta. Il palleggiatore americano si affida ai suoi centrali serbi che lo ripagano con ottimi primi tempi. De Cecco non molto lucido nelle scelte.
L'unico attaccante di Perugia è solo Atanasijievic sorvegliato speciale e spesso lasciato muro a 2 dal suo palleggiatore. Birarelli si risveglia ma nulla può contro i pari ruolo della Lube.
Fuori Elia e dentro Buti ma nulla cambia. Parodi recupera un bel pallone in difesa e poi attacca 20-15. Sussulto Perugia 23-20 con l'ace di Birarelli. Miljkovic per il 24-30 e Fromm viene murato da Stankovic 25-20 Lube.
L'unico attaccante di Perugia è solo Atanasijievic sorvegliato speciale e spesso lasciato muro a 2 dal suo palleggiatore. Birarelli si risveglia ma nulla può contro i pari ruolo della Lube.
Fuori Elia e dentro Buti ma nulla cambia. Parodi recupera un bel pallone in difesa e poi attacca 20-15. Sussulto Perugia 23-20 con l'ace di Birarelli. Miljkovic per il 24-30 e Fromm viene murato da Stankovic 25-20 Lube.
Parodi confermato nel quarto set che da mette a segno un bel attacco. Poi Osmany in attacco e Kalibera non gestisce la difesa. Milijkovic su Fromm e Atanasjievic non sbaglia dalla seconda linea. Il tedesco spreca in battuta 6-3 Lube. Salvataggio di Grebennikov e Kaliberda mette a segno il quarto punto. Milikovic difeso e Christenson di seconda per il 7-4. De Cecco un po confuso nell distribuzione. Stankovic su Kaliberda che chiude l'attacco in disco stretta. Risponde Osmany in lungo linea.
Bira tocca a muro gli attacchi del Potke e De Cecco serve ad una mano Atanasijevic che appoggia togliendo il tempo di difesa. Disastro Perugia scontro tra Birarelli e Fromm. Scambio lungo e dopo 3 attacchi di Fromm il tedesco sbaglia. 12- 7 Lube.
La Lube allunga 15-8. Time out Kovac, dentro Holt per Kaliberda. Atanasijevic bene in battuta e buti mura Osmany 16-10. Parodi attacca out 16-11. Parodi riesce a tocca il muro perugino 17-11. Holt attacca un gran pallone 17-12 e poi spreca nel servizio regalando il 18esimo punto. Buti serve facile su Osmany e Stankovic con un pallonetto spiazza la difesa di Perugia. Atanasijievic attacca bene in lungo linea.
Bira tocca a muro gli attacchi del Potke e De Cecco serve ad una mano Atanasijevic che appoggia togliendo il tempo di difesa. Disastro Perugia scontro tra Birarelli e Fromm. Scambio lungo e dopo 3 attacchi di Fromm il tedesco sbaglia. 12- 7 Lube.
La Lube allunga 15-8. Time out Kovac, dentro Holt per Kaliberda. Atanasijevic bene in battuta e buti mura Osmany 16-10. Parodi attacca out 16-11. Parodi riesce a tocca il muro perugino 17-11. Holt attacca un gran pallone 17-12 e poi spreca nel servizio regalando il 18esimo punto. Buti serve facile su Osmany e Stankovic con un pallonetto spiazza la difesa di Perugia. Atanasijievic attacca bene in lungo linea.
Potke mura Atanasijevic su uno schema di Perugia. Check di Perugia. Ma niente invasione 21-14. Holt attacca in pipe.
I centrali marchigiani non vedono neanche il muro 22-15. Birarelli batte out.
Il primo Match point lo regala Atanasijevic con l'errore in battuta. Miljkovic chiude 15-18
TRENTO - ROMAGNA 2-3:
Si interrompe dopo 24 partite l'imbattibilità casalinga in Superlega per Trento; a fare lo sgambetto ai campioni d'Italia è la Cmc Romagna salita a Trento con lo stesso piglio che ha quasi permesso ai romagnoli di espugnare il PalaEvangelisti di Perugia solo 4 giorni fa.
Il 2-3 è il risultato più giusto con i ragazzi di Kantor bravi ad approfittare della serata non certo positiva di Lanza e compagni. Non ci sono novità nei sestetti con la Cmc che parte con Della Lunga in posto4, la partita dell'ex trentino dura però poco più di mezzo set per una scavigliata scendendo da muro che lo costringe ad uscire in barella fra gli applausi del suo ex pubblico, al suo posto dentro Zappoli.
Primo e terzo set vedono il predominio dei padroni di casa che, nonostante una poco brillantezza in alcuni elementi, riescono ad imprimere un buon ritmo al servizio e possono contare su un buon Djuric supportato al centro da Seba Solè. Secondo e quarto set invece vivono sull'accelerata romagnola a metà parziale con Trento costretta ad inseguire invano soffrendo oltre misura la vena difensiva di Torres e soci.
Il quinto set i padroni di casa si presentano con Antonov e Braotev per Urnaut e Giannelli (mossa già attuata in precedenza da Stoytchev), il set è in equilibrio fino al cambio campo. Trento accelera e scappa 11-9, alcune imprecisioni in seconda linea lanciano Romagna al controsorpasso. Si viaggio punto a punto fino al 14-15 quando Van Garderen chiude positivamente un'azione lunga dando ai suoi set e vittoria.
Per Trento una battuta d'arresto inaspettata che però lascia intatte le speranze di terzo posto finale, per la Cmc 2 punti d'oro in ottica playoff e tanta soddisfazione per la piccola "impresa".
LATINA - MODENA 1-3:
Una partita molto dura quella vinta da Modena al Palabianchini, che come al solito si conferma campo difficile da violare.
I ragazzi di Lorenzetti si presentano ancora senza l'infortunato Piano e con la coppia di banda Ngapeth-Nikic (Petric non entrato).
Per Latina non c'è il bomber Hirsch (ai box per infortunio), al suo posto gioca il russo Pavlov, il migliore dei suoi con 18 punti e il 44% in attacco.
Il migliore della gara è uno scatenato Ngapeth che ne mette a referto 25 (51% e ben 4 muri).
Nel primo set Modena si porta addirittura sul +6 ma Pavlov, Maruotti e soprattutto il sempreverde Sottile trascinano Latina ad un'incredibile rimonta. Gli ospiti partono subito sul +5 e in questo set sono bravi a chiudere 25-19, anche se qualche errore di troppo ha rischiato di rimettere nuovamente in carreggiata i pontini.
La partenza spint è la chiave per vincere anche il terzo set (anche se Latina era tornata pericolosamente sotto 21-22), mentre il quarto è più lottato poi nel finale Vettori e Ngapeth ingranano la quarta e trascinano Modena al 3-1 finale.
Latina ha tuonato a muro (11 block contro 7 modenesi) ma ha sofferto di più in ricezione, tant'è che il conto degli ace dice 11-3 per Modena. Ottima prova dell'ex Rossini che contro il suo vecchio pubblico mette in mostra una ricezione da 80% pos/40% perf., anche se il più bersagliato dalla battuta pontina è stato il povero Nikic, che ha ricevuto da solo quasi la metà dei palloni nella metà campo modenese.
PIACENZA - VERONA 1-3:
Sembra senza fine la spirale negativa in cui è precipitata Piacenza (dalla quale,
però, sembra non essere mai uscita ad essere sinceri...).
Verona ne approfitta per un 3-1 che conferma il quarto posto in classifica approfittando anche della sconfitta di Perugia, rea di averla eliminata dalla final four di Coppa Italia che si giocherà il prossimo weekend al Forum di Assago.
Verona è ancora senza Starovic, Bellei ha giocato i primi due set (solo 2/11 in attacco) poi Giani è tornato al modulo a 3 schiacciatori visto anche contro Latina inserendo Lecat. La squadra ne ha giovato: 6 punti per Lecat col 46%, 21 per Kovacevic col 50% e ben 25 per l'mvp Sander col 58%.
Nel primo set Piacenza è riuscita ad acciuffare la vittoria 25-23 nonostante Verona fosse stata costantemente in testa. Nel secondo set si lotta, poi la Calzedonia trova lo spunto del 19-16 ma Piacenza trova 3 muri di fila, che però non bastano per evitare il 25-22 a favore degli ospiti.
Nel terzo set Piacenza molla e si ritrova sotto 9-20, ma con la forza della disperazione torna a ridosso 19-23. Verona si riprende e chiude 25-19.
Quarto set quasi senza storia, sul 17-23 Piacenza molla e Verona finisce il set ancora 25-19.
PADOVA - MOLFETTA 3-2:
Un altro tie break - e un'altra vittoria - per Padova, stavolta a farne le spese è Molfetta, dopo la Lube domenica scorsa.
Primi due set lottatissimi e conclusi con due risicati 25-23, siamo sull'1-1.
Nel terzo la spunta Padova con la buona vena di Cook, nel quarto la Tonazzo sbaglia troppo e subisce il calo di Giannotti (poi sostituito), ne approfitta Molfetta per pareggiare i conti e andare al tie break.
Nel quinto set le due squadra arrivano appaiate 12-12, alla fine vince Padova ancora con un minimo +2 (15-13).
I numeri ci parlano di una Molfetta migliore a muro (13-8) e al servizio (8-7), questa volta però ai pugliesi non basta il "solito" super Hernandez (25 punti col 60%).
MONZA - MILANO stasera alle 20:30 in diretta su RAI Sport 1
6a giornata di ritorno SuperLega
Martedì 9 febbraio 2016, ore 20.30
Revivre Milano - Ninfa Latina Diretta Diretta
TRENTO - ROMAGNA 2-3:
Si interrompe dopo 24 partite l'imbattibilità casalinga in Superlega per Trento; a fare lo sgambetto ai campioni d'Italia è la Cmc Romagna salita a Trento con lo stesso piglio che ha quasi permesso ai romagnoli di espugnare il PalaEvangelisti di Perugia solo 4 giorni fa.
Il 2-3 è il risultato più giusto con i ragazzi di Kantor bravi ad approfittare della serata non certo positiva di Lanza e compagni. Non ci sono novità nei sestetti con la Cmc che parte con Della Lunga in posto4, la partita dell'ex trentino dura però poco più di mezzo set per una scavigliata scendendo da muro che lo costringe ad uscire in barella fra gli applausi del suo ex pubblico, al suo posto dentro Zappoli.
Primo e terzo set vedono il predominio dei padroni di casa che, nonostante una poco brillantezza in alcuni elementi, riescono ad imprimere un buon ritmo al servizio e possono contare su un buon Djuric supportato al centro da Seba Solè. Secondo e quarto set invece vivono sull'accelerata romagnola a metà parziale con Trento costretta ad inseguire invano soffrendo oltre misura la vena difensiva di Torres e soci.
Il quinto set i padroni di casa si presentano con Antonov e Braotev per Urnaut e Giannelli (mossa già attuata in precedenza da Stoytchev), il set è in equilibrio fino al cambio campo. Trento accelera e scappa 11-9, alcune imprecisioni in seconda linea lanciano Romagna al controsorpasso. Si viaggio punto a punto fino al 14-15 quando Van Garderen chiude positivamente un'azione lunga dando ai suoi set e vittoria.
Per Trento una battuta d'arresto inaspettata che però lascia intatte le speranze di terzo posto finale, per la Cmc 2 punti d'oro in ottica playoff e tanta soddisfazione per la piccola "impresa".
LATINA - MODENA 1-3:
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foto Libralato per Volley Latina |
Una partita molto dura quella vinta da Modena al Palabianchini, che come al solito si conferma campo difficile da violare.
I ragazzi di Lorenzetti si presentano ancora senza l'infortunato Piano e con la coppia di banda Ngapeth-Nikic (Petric non entrato).
Per Latina non c'è il bomber Hirsch (ai box per infortunio), al suo posto gioca il russo Pavlov, il migliore dei suoi con 18 punti e il 44% in attacco.
Il migliore della gara è uno scatenato Ngapeth che ne mette a referto 25 (51% e ben 4 muri).
Nel primo set Modena si porta addirittura sul +6 ma Pavlov, Maruotti e soprattutto il sempreverde Sottile trascinano Latina ad un'incredibile rimonta. Gli ospiti partono subito sul +5 e in questo set sono bravi a chiudere 25-19, anche se qualche errore di troppo ha rischiato di rimettere nuovamente in carreggiata i pontini.
La partenza spint è la chiave per vincere anche il terzo set (anche se Latina era tornata pericolosamente sotto 21-22), mentre il quarto è più lottato poi nel finale Vettori e Ngapeth ingranano la quarta e trascinano Modena al 3-1 finale.
Latina ha tuonato a muro (11 block contro 7 modenesi) ma ha sofferto di più in ricezione, tant'è che il conto degli ace dice 11-3 per Modena. Ottima prova dell'ex Rossini che contro il suo vecchio pubblico mette in mostra una ricezione da 80% pos/40% perf., anche se il più bersagliato dalla battuta pontina è stato il povero Nikic, che ha ricevuto da solo quasi la metà dei palloni nella metà campo modenese.
PIACENZA - VERONA 1-3:
Sembra senza fine la spirale negativa in cui è precipitata Piacenza (dalla quale,
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foto Cavallo |
Verona ne approfitta per un 3-1 che conferma il quarto posto in classifica approfittando anche della sconfitta di Perugia, rea di averla eliminata dalla final four di Coppa Italia che si giocherà il prossimo weekend al Forum di Assago.
Verona è ancora senza Starovic, Bellei ha giocato i primi due set (solo 2/11 in attacco) poi Giani è tornato al modulo a 3 schiacciatori visto anche contro Latina inserendo Lecat. La squadra ne ha giovato: 6 punti per Lecat col 46%, 21 per Kovacevic col 50% e ben 25 per l'mvp Sander col 58%.
Nel primo set Piacenza è riuscita ad acciuffare la vittoria 25-23 nonostante Verona fosse stata costantemente in testa. Nel secondo set si lotta, poi la Calzedonia trova lo spunto del 19-16 ma Piacenza trova 3 muri di fila, che però non bastano per evitare il 25-22 a favore degli ospiti.
Nel terzo set Piacenza molla e si ritrova sotto 9-20, ma con la forza della disperazione torna a ridosso 19-23. Verona si riprende e chiude 25-19.
Quarto set quasi senza storia, sul 17-23 Piacenza molla e Verona finisce il set ancora 25-19.
PADOVA - MOLFETTA 3-2:
Un altro tie break - e un'altra vittoria - per Padova, stavolta a farne le spese è Molfetta, dopo la Lube domenica scorsa.
Primi due set lottatissimi e conclusi con due risicati 25-23, siamo sull'1-1.
Nel terzo la spunta Padova con la buona vena di Cook, nel quarto la Tonazzo sbaglia troppo e subisce il calo di Giannotti (poi sostituito), ne approfitta Molfetta per pareggiare i conti e andare al tie break.
Nel quinto set le due squadra arrivano appaiate 12-12, alla fine vince Padova ancora con un minimo +2 (15-13).
I numeri ci parlano di una Molfetta migliore a muro (13-8) e al servizio (8-7), questa volta però ai pugliesi non basta il "solito" super Hernandez (25 punti col 60%).
MONZA - MILANO stasera alle 20:30 in diretta su RAI Sport 1
6a giornata di ritorno SuperLega
Martedì 9 febbraio 2016, ore 20.30
Revivre Milano - Ninfa Latina Diretta Diretta
Mercoledì 10 febbraio 2016, ore 19.30
Calzedonia Verona - Cucine Lube Banca Marche Civitanova
Mercoledì 10 febbraio 2016, ore 20.30
A Ravenna CMC Romagna - LPR Piacenza
Sir Safety Conad Perugia - Tonazzo Padova
Exprivia Molfetta - Gi Group Monza
Giovedì 11 febbraio 2016, ore 20.30
DHL Modena - Diatec Trentino Diretta RAI Sport 1
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