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giovedì 24 luglio 2014

Il volo di linea Huntigton Beach-Verona sta per atterrare, si prega di allacciare le cinture!!






Volo diretto da Huntington Beach a Verona, passando per Firenze.
In valigia??
Un oro alla World League, un premio come miglior schiacciatore e un premio come MVP.











Alzi la mano chi di voi prima della final six di Firenze conosceva questo ragazzo.
Chi aveva notato le sue capacità e chi si era accorto di quanto forte fosse. 
Pochi probabilmente, d'altronde fino alla stagione scorsa giocava ancora per la squdra universitaria, approdando solo dalla prossima stagione al professionismo. 
Una sorpresa, una meravigliosa sorpresa, di questa nazionale che zitta zitta ha tirato fuori in questa estate un gruppo solido, giovanissimo e con alcuni nomi senza esperienza professionistica che arrivano direttamente dalle università. 
Nessuno, o meglio quasi nessuno, nella finale non ci è rimasto impresso.
Tutti hanno giocato una partita incredibile, ma di tanti conoscevamo già il talento e non hanno fatto altro che confermarlo. 
Lee, Holt, Rooney e Anderson li conosciamo bene, tutti e tre hanno giocato in Italia e qualcuno ha anche vinto qualcosa, e comunque sono tutti ragazzi che sono nel gruppo della nazionale da un po' di tempo. 
Avevamo un occhio di riguardo e molto curiosità verso chi non conoscevamo,i nomi nuovi che dovevano dimostrare chi erano e cosa valevano, sopratutto dal lato caratteriale. 


  Taylor Sander.
È lui che ci ha colpito di più, per intelligenza, gestione e varietà di colpi; ma più di tutto dal sua freddezza nei momenti decisivi e dalla sua grinta. 
A settembre, a mondiali finiti, sbarcherà nel nostro campionato, a Verona, e così abbiamo pensato di farvelo conoscere. 

Nato, il 17 Marzo 1992, e cresciuto in California, Huntigton Beach per la precisione, sin da piccolo viene educato dai genitori attraverso il culto mormone (Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli ultimi giorni, LDS, Latter Day Saints).






Reclutato inizialmente dall'università più importante per quanto riguarda il settore sportivo della pallavolo (la USC Irvine), alla fine invece sceglie la Birgham University, dopo aver frequentato e giocato per la Long Beach State, in quanto l'università rappresenta in tutto e per tutto la "scuola" che sperava di frequentare da quando era bambino, essendo appunto un'università votata al culto mormome (il nome infatti è quello di Brigham Young secondo presidente del movimento LDS) e di cui era una grande fan sin da bambino.
Laureato in "studi globali" (politica,economia, ecologia e cultura), si descrive come il perfetto studente di Birgham, molto maturo e votato al raggiungimento del proprio obiettivo e ad essere la miglior persona possibile, il fatto che nella sua università gli standard di vita fossero improntati sulla chiesa l'ha resa un'esperienza incredibile.






Inserito quattro volte nella lista dei migliori giocatori da parte dall' AVCA (associazione americana degli allenatori) è stato anche il giocatore dell'anno nella stagione 2014, inoltre ha partecipato alla competizione fra università organizzata dalla MPSF (mountain pacific sport federation) risultando il giocatore dell'anno oltre che mvp sia nel 2013 sia 2014. 

È entrato negli annali della sua università, stabilendo record su record (era della rally point sistemy) partendo dal numero di ace in una sola partita, ben 9, oltre ad essere il giocatore con il maggior numeri di ace in carriera, 182 (con 55 ace stagionali a fronte 1021 battute effettuate), e per gli attacchi vincenti (1743 su 3464).
Oltre a giocare per la BYU contemporaneamente ha fatto parte della nazionale Junior americana. 



Un po' di Taylor ... 


... ha un fratello e una sorella che seguiranno le sue orme di giocatori di pallavolo nei Cougars (la squadra della BYU).

... E' appassionato di Basket, Wakeboarding e golf, adora anche ballare.


... Indica Michael Jordan come suo sportivo preferito, per la sua tenacia e la sua volontà di lavorare sempre duro per diventare il migliore nel suo sport.


... I suoi idoli non sportivi sono i suoi  genitori per avergli dato tutto e averlo sempre supportato.








Appena conclusa la premiazione della World League in mezzo alla marea di fan e giornalisti, che volevano catturare subito le prime sensazioni, siamo riusciti a fare 4 chiacchiere con Taylor ..  
Grazie alla sua estrema gentilezza e disponibilità alla fine ci ha fatto anche questo piccolo regalo..

Ai tifosi di Verona in primis!



Nel perdetevi i saluti di Taylor nel video qui sotto
(Esclusiva Jumpin & Volleywood)


Vi ricordiamo che il video è anche nella nostra pagina Fb!! 




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