Con gli ormai prossimi mondiali di settembre, queste finali dovevano essere un banco di prova per chi doveva confermare la propria posizione di pretendente e chi invece aveva un buon palcoscenico per confermare ottime prestazioni e candidarsi come "mina vagante".
E ovviamente sono arrivate le sorprese.
Scoprite con noi chi è stato sufficiente, chi ha "studiato" molto bene e chi invece è stato rimandato.
Stati Uniti d'America : voto 10!
Scontato, ma meritato!!
Ottima la prima parte di World League dove hanno chiuso al primo posto contribuendo a mettere fuori una delle favorite, la Serbia, e tenendo dietro anche la fortissima Russia.
Dopo il 2008, con la vittoria dell'oro olimpico e la "perdita" di alcuni dei grandi campioni non era facile riproporsi nel volley internazionale come "protagonisti" e ri-costruire un nuovo gruppo quasi da capo.
Eccellente lavoro, considerando che Shoji è un '89, Sander un '92 e Christenson un '93.
Eccellente lavoro, considerando che Shoji è un '89, Sander un '92 e Christenson un '93.
Tre giocatori su 7 (6 titolari + il libero) sono giovanissimi ma già perno della loro nazionale.
La partenza di queste finali ci aveva lasciati un po' perplessi perché con l'Italia
era arrivata una prestazione opaca e poco convincente e si era quasi pensato di non preoccuparsi di loro.
Contro l'Australia non era una partita scontata ma ha consentito di incamerare ritmo nelle gambe, nelle braccia e sopratutto fiducia.
Perfetti in semifinale, dove hanno completamente cambiato ritmo e messo sotto l'Iran dal primo punto non concedendo agli avversari di proporre il loro gioco.
Incredibilmente perfetta la finale, la vittoria che nessuno si aspettava.
Giocando senza paura e con un piglio da grande squadra, solidissimi in quasi tutti i fondamentali e in tutti i ruoli, in attacco con una banda (Sander) in condizioni stratosferiche, potente quanto intelligente nella gestione dei colpi, sopratutto nelle palle "brutte".
Incredibile il primo set di Anderson con ben 8 punti a segno.
Ottima la prestazione a muro, con Lee e Holt che hanno più volte annullato i centrali Brasiliani costringendo Bruno a cancellare l'opzione dell'attacco in 3.
Il ciclo iniziato sembra essere di quelli importanti e dopo la vittoria di domenica per gli ormai prossimi mondiali c'è anche la nazionale a stelle strisce come candidata.
Brasile : Voto 7
Poteva essere un 8, alla fine è sempre un argento ad un passo da un altro titolo..
Ma il Brasile in finale proprio non ci ha convinto, come non ci convince la vulnerabilità mostrata domenica.
Inizio di World League da film horror, lenti e incredibilmente fuori forma.
Piano piano la nazionale verde oro si è ripresa ma è solo grazie al regalo dell'Italia che Bruno & Co. hanno ottenuto un pass non propriamente meritato.
Inconcludenti a tratti in attacco e molto in affanno sotto il profilo della gestione del terzo tocco.
Centrali annullati, Lucas cancellato e Sidao in netta difficoltà, sia a muro che in attacco.
L'unico giocatore che ci ha convinto e si è dimostrato all'altezza è stato Wallace, incontenibile.
I giocatori brasiliani in finale non sono riusciti ad esprimere il loro gioco e neanche ad innervosire i giocatori americani, che non sono caduti nella trappola.
Sicuramente ci sarà da lavorare sodo in vista dei mondiali perché adesso le quotazioni sembra essere un tantino scese.
C'è da recuperare ancora Murilo, che nonostante sia clinicamente a posto con la spalla manca ancora molto sul campo, lui che è forse il più "esperto" ed il giocatore che nei momenti di difficoltà era chiamato spesso a risolvere situazioni difficili.
Italia : voto 6
Siamo cattivi, il 3° posto non è certamente un fallimento ma diciamocelo apertamente: ci aspettavamo di più. Molto di più.
Il sei è il voto che rappresenta di più l'andamento altalenante della nostra squadra.
Benissimo la prima parte del "torneo", poi lo stop e le tappe di riposo concesse ai big hanno fatto perdere ritmo e "dimenticare" il gioco spumeggiante dell'inizio, che ancora purtroppo non abbiamo ritrovato.
Il torneo era in casa nostra, si era detto tanto e tutti ci aspettavamo qualcosa di grosso.
Sicuramente non ci aspettavamo una prestazione tanto brutta quanto incredibile in semi-finale.
Non ha funzionato niente, iniziando dalle facce che i ragazzi hanno tenuto in campo, incapaci di invertire il ritmo e di rimettersi in carreggiata; inutile dire che la mancanza di Kovar non può essere usata come scusa.
Manca ancora carattere a questo gruppo nei momento importanti e sopratutto la capacità di trovare soluzioni alternative quando il gioco usuale non funziona.
Di difficile interpretazione anche la gestione della partita da parte di Berruto, il cambio di Piano piuttosto "cattivo" e time out a dir poco tardivi.
Se dovevamo andare ai mondiali con qualche pretesa, ora crediamo non sia più così.
Si dovrà fare molto di più, ritrovare il ritmo molto in fretta e ripartire da zero pensando di dover guadagnare set per set, considerando che la prima partita sarà contro l'Iran e poi incontreremo i campioni americani. Un inizio da far tremare la mani ma che ci darà la possibilità di comprendere al volo se l'Italia sarà riuscita a "riprendersi".
Sei anche per qualche "situazione", non proprio ideale, accaduta.
Sei anche per qualche "situazione", non proprio ideale, accaduta.
Iran : voto 7
Velasco sembra aver fatto i miracoli, creando in una nazione che di pallavolistico conosceva poco un grande interesse e una squadra che ha saputo fare cose importanti in questi anni come questa fase finale di World League che per poco non ha regalato un podio quasi incredibile.
Per poco inteso come posto in classifica perché nella finalina c'è stata poca storia.
Ci sarebbe voluto un altro voto, relativo all'impossibilità da parte delle donne di presenziare alle partite, ma noi non ci occupiamo di politica e ci vogliamo attenere solo al volley.
Ai mondiali saranno nello stesso girone dell'Italia, formazione da non sottovalutare, se messa in condizione di giocare diventa molto temibile, per di più dopo l'arrivo di un tecnico esigente come Kovac.
Ai mondiali saranno nello stesso girone dell'Italia, formazione da non sottovalutare, se messa in condizione di giocare diventa molto temibile, per di più dopo l'arrivo di un tecnico esigente come Kovac.
Russia : voto 3
Imbarazzante figura della nazionale russa a queste finali di World League, noi li avevamo presentati come i campioni di tutto, forti, fortissimi e canditati alla quasi scontata vittoria.
E invece sembrano essersi persi per strada, non sembrano neanche lontanamente la formazione schiacciasassi degli ultimi tornei.
Male Musersky, assente ingiustificato per tutta la manifestazione, proprio lui che invece doveva fare da perno fisso.
Malissimo Grankin apparso appannato e incapace di gestire i propri attaccanti trovando soluzioni alternative.
Quasi brutti da veder giocare, lenti e pasticcioni.
E' vero mancavano un paio di nomi all'appello ma la Russia sembra essere la nazionale più indietro di tutti a solo un mese dall'inizio dei mondiali.
Imbarazzante figura della nazionale russa a queste finali di World League, noi li avevamo presentati come i campioni di tutto, forti, fortissimi e canditati alla quasi scontata vittoria.
E invece sembrano essersi persi per strada, non sembrano neanche lontanamente la formazione schiacciasassi degli ultimi tornei.
Male Musersky, assente ingiustificato per tutta la manifestazione, proprio lui che invece doveva fare da perno fisso.
Malissimo Grankin apparso appannato e incapace di gestire i propri attaccanti trovando soluzioni alternative.
Quasi brutti da veder giocare, lenti e pasticcioni.
E' vero mancavano un paio di nomi all'appello ma la Russia sembra essere la nazionale più indietro di tutti a solo un mese dall'inizio dei mondiali.
Sono tutti campioni e per questo in grado di cambiare rotta un fretta, ma sarà difficile vista la condizione momentanea.
Nemmeno la grinta e la loro predisposizione ad "irritare" ( con il maestri Spridonov) sono riuscite a dare la carica.
Australia : voto 6
Sufficienza sia, la squadra a queste finali ci è arrivata, ha vinto il suo concentramento di qualificazione battendo squadre rognose come ad esempio la Francia.
Era abbastanza evidente e chiaro che avrebbero dovuto fare da sparring partner alle altre nazionali, ma hanno comunque potuto fare esperienza giocando con formazioni più organizzate e forti, non hanno certamente sfigurato e con qualche anno di esperienza chissà che non possano dire la loro.
Nemmeno la grinta e la loro predisposizione ad "irritare" ( con il maestri Spridonov) sono riuscite a dare la carica.
Australia : voto 6
Sufficienza sia, la squadra a queste finali ci è arrivata, ha vinto il suo concentramento di qualificazione battendo squadre rognose come ad esempio la Francia.
Era abbastanza evidente e chiaro che avrebbero dovuto fare da sparring partner alle altre nazionali, ma hanno comunque potuto fare esperienza giocando con formazioni più organizzate e forti, non hanno certamente sfigurato e con qualche anno di esperienza chissà che non possano dire la loro.
Mandela Forum : voto 7
Impianto enorme ma logisticamente non uno dei meglio piazzati, parcheggio e posizione parlando.
Anche all'interno la conformazione del palazzetto (intesa come disposizione di posti e tribune) è risultata un po' strana e non sempre comodissima per visione.
Ma sicuramente voto 10 per aver scelto una città come Firenze, meravigliosa.
Speaker : voto "Zzzzz ..."
Ecco.. Magari un po' più di grinta e coinvolgimento sarebbe stato apprezzato. Week end un po' fiacco.
Insomma.. Tutte le "certezze" che avevamo per i mondiali sembrano essere messe in stand by dalle prestazioni delle favorite, saranno in grado di recuperare la loro forma migliore? Un mese non è tantissimo ma forse abbastanza per rispolverarsi un po' e tirare fuori la grinta.
Nessun commento:
Posta un commento