Poche ore al via di un'attessima gara 3 di finale scudetto, vittoria in gara 1 per Macerata (qui la sintesi) impatta la serie Perugia in gara 2 (sintesi gara 2).
Le due squadre sono sull'uno a uno e gara tre, stasera in casa di Macerata, potrebbe già essere mezzo scudetto per la squadra che se la porterà a casa. Una gara importantissima, ago della bilancia per questa serie, tutta la pressione su Macerata che ha trovato di fronte una squadra tosta e fisicamente in forma nonostante le 5 gare di semifinale.
Dopo aver faticato, e non poco, a gara 1 ha perso gara 2 rimettendo di fatto in gioco lo scudetto.
Se inizialmente i pronostici erano tutti per Macerata, ora invece tutto è possibile, con la squadra umbra che sta dimostrando di poterlo vincere o per lo meno sognare, tenendo sempre in ballo la serie.
Sicuramente una vittoria di Perugia in questa gara 3 offrirebbe un grandissimo vantaggio, quello di giocarsi il match point in casa propria, con il pubblico che più di una volta (sopratutto nel play off) si è dimostrato importantissimo e settimo uomo in campo.
Storia differente per Macerata, che vincendo metterebbe si un bel sigillo ma dovrà comunque giocarsi gara 4 in un campo difficilissimo.
Per ingannare l'attesa e tenervi compagnia in questo "caldo" pomeriggio abbiamo preparato una serie di immagini che contengono i numeri dei protagonisti di questa sera, vediamo come se la sono cavata questi ragazzi nelle due precedenti gare, chi sarà da tenere sott'occhio, chi invece si dovrà riscattare e chi sarà il vero ago della bilancia per le due formazioni.
Sull'ultima domanda il gioco è abbastanza scontato, i due "aghi" della bilancia per entrambe le formazioni sono i due bomber di posto 2.
Aleksandar Atanasijevic e Ivan Zaytsev.
Se nelle fila perugine è Aleks a fare la differenza e chiudere i palloni più importanti, a Macerata possono contare anche su un Kurek ritrovato.. Ma la vittoria passa sempre per la prestazione della cresta bionda.
Tantissimi i palloni che i due ragazzi giocano, in queste due partite Ivan ha attaccato 85 palloni a fronte di 41 punti (234 gli attacchi di Mc, 36,32 %).
Aleks 92 palloni con 52 punti (221 i palloni giocati in attacco da Perugia,41,62 %, quasi la metà passa dalle sue mani).
A muro a fare la differenza è Ivan con 3 centri a fronte dei 0 messi a segno dall'oppostone serbo.
Il servizio è l'asso nella manica di entrambi, in qualsiasi momento della partita sono in grado di fare la differenza e piazzare l'ace o la serie decisiva.
Come già detto buona parte del risultato dipenderà dalle prestazione di questi ragazzi, entrambi caratterialmente fortissimi, nessuno dei due si lascierà sfuggire l'occasione di giocare una gara perfetta e aiutare i propri compagni.
L'altro punto forte delle due squadre è sicuramente il reparto di posto 4 :

Un Kurek finalmente ritrovato e tornato ai suoi livelli (giusto in tempo per ritrovare la nazionale), 37 punti totali, 29 in attacco e 6 a muro, fondamentale che sta sfoggiango alla grande in queste partite.
A lui abbiamo contrapposto la banda serba Petric, giocatori impressionante per le qualità che sta mettendo in mostra, in possesso di una diagonale da paura che è capace di piazzare su ogni palla e con ogni muro.
Una tecnica ed efficacia a muro degna di un centro si sta dimostrando un punto fermissimo ed intressantissimo per il futuro.
38 punti totali e tanta tanta qualità.

Reparto di posto 4 che vede protagonisti per Macerata anche Parodi e Kovar a giocarsi il posto, considerate le prestazioni di Kurek, per i due posti 4 prestazioni sempre positive quando chiamati in causa, non sono le principali bocche da fuoco del proprio team, ed è dimostrato dal numero di palloni giocati ma la differenza i due ragazzi la fanno in ricezione e in battuta dove hanno ritrovato smalto e precisione.
Per Perugia l'altro posto 4 è Vujevic, uno di quelli che secondo noi si deve un po' riscattare da qualche prestazione opaca. Dopo una serie di semifinale e sopratutto una gara 5 sontuosa sembra essersi un po' perso e accusare la fatica, ma conoscendolo sappiamo che ora che ci sono da tirare fuori le unghie darà il meglio di se.
Eccoci all'ultimo reparto d'attacco, forse il meno utilizzato ma sicuramente il piu incisivo.
Piuttosto sottotono a muro la prova del centrale perugino Buti che dopo una serie di semifinale preziosa sta un po' faticando a prendere le misure agli attaccanti avversari, un altro che si deve un po' riscattare..
Preziossimo e fastidiosissimo invece in battuta, una flottante ficcante verso posto 5 che ha fatto vedere i sorci verdi ai ricettori biancorossi.
Un campionato comunque da incorniciare premiato dalla ritrovata e giustissima maglia azzurra.
Dall'altra parte un altro serbo, Stankovic, preciso e puntale in lettura di muro e sempre devastante in attacco quando chiamato in causa.
Sarà uno dei 4 serbi che ritroveremo in nazionale e che sicuro ci farà sudare un bel po'.
Reparto centrali che si conclude con Barone e Podrascanin.
Barone che sembra completarsi con il suo pari ruolo, un po' in difficoltà in attacco ma presente e deciso a muro (lo è stato anche nella serie di semifinale con un pesantissimo muro su Simon in gara 2). Anche lui fastidioso in batutta con la sua flottante.
Podrascanin centrale devastante a muro con 5 centri e in attacco, completo e sempre presente.
Di lui non ricordo prestazioni decisamente sottotono o negative, super costante e decisivo nei momenti piu importanti.
Insomma.. due squadre che sono arrivate in questa finale in forma, pronte a dare vero spettacolo e giocarsi punto su punto. Fin'ora due tie break e siamo certi ce ne saranno altri perchè la differenza fra due squadre cosi la faranno solo i dettagli.
1 a 1. Palla al centro. Al via la battaglia, e che sia spettacolare.
Buon volley amici!!
Il team di Jumpin.
Nessun commento:
Posta un commento