Una Modena che subisce il 4 K.O di fila, sulle gambe, senza idee e con tutti gli attaccanti con le polveri bagnate.
Primo set sempre in mano agli ospiti grazie ad un set quasi "perfetto" di Fromm (90% di ++ in attacco) e un Tosi impressionante in difesa.
Secondo set che vede Modena più propensa a lottare, ma ben presto i limiti di squadra diventano troppo evidenti.
Deroo con poche idee e nervoso, Bartman ko a metà del set per una pallonata violenta e un Brunihno anche lui nervoso e poco preciso.
Nonostante le premesse Modena riesce ad acchiappare Città di Castello grazie a due ace in float (da 5 verso di 5) di Beretta su Massari.
Massari che poi si fa perdonare con 3 pesantissimi punti che chiudono anche il secondo set (diagonale senza rincorsa, un muro "tetto" su Bartam, da terzo di rete, e un altro attacco da posto 4).
Terzo set, ultima chiamata per Modena, che si conclude molto prima di quello passato. Modena che continua a subire in ricezione e faticare in cambio palla.
Chiude di nuovo Massari, sempre in attacco.
Da evidenziare la prova di Città di Castello in difesa, e più in generale in tutti i fondamentali. Ha funzionato praticamente tutto, da un "Corvo" ispiratissimo capace di lasciare più volte i suoi attaccanti senza muro, ad un Fromm solidissimo in attacco e a muro.
Massari che ha saputo riscattare alla grande i due ace subiti, chirurgico in attacco.
Ottima la prova di Tosi, ha difeso tutto quanto passasse per il campo di CdC, solido anche in ricezione.
Nella file di Modena quasi niente è filato per il verso giusto. Attacco/difesa/muro in gravi difficoltà, ma più di tutto sono mancati carattere, lucidità e a tratti voglia.
Brunihno davvero poco preciso, Beretta che ha passato un prima set da spettatore non pagante riscattandosi almeno in attacco nei set seguenti.
Al fischio finale "riunione" dei giallo blu in spogliatoio con Lorenzetti, pessima prova con annessi fischi del pubblico, serve un cambio di rotto e serve subito.
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