IHF Frosinone – Imoco Volley Conegliano 0-3:
Il sestetto locale non presenta variazioni dalle ultime
uscite (Agostinetto-Gioli, Angeloni-Kidder, Frigo-Spatarp, Ruzzini), il
sestetto veneto invece è guidato in regia da Marta Bechis in diagonale con
Emilya Nikolova (fino all’ultimo in forse), Tirozzi e Barcellini (sostituita a
metà del secondo set da Melissa Donà),
Kauffeldt-Barazza, De Gennaro libero.
Partita quasi a senso unico eccetto per il secondo set dove
le padrone di casa hanno dominato per gran parte fino al 24-18, quando il
servizio di Donà (MVP del match) ha riportato prima la parità e poi il sorpasso
decisivo. Il terzo set finito addirittura al 7, mostra il netto divario fra i
due organici. Frosinone rimane a due punti di distanza da Forlì e come detto da
Veronica Angeloni “dobbiamo rubare punti un po’ ovunque”.
Pomì Casalmaggiore – Unendo Yamamay Busto Arsizio 2-3:
Partita molto combattuta a Viadana, dove le ospiti si
riscattano dopo il 3-2 patito nel ritorno degli ottavi di coppa Italia che le
aveva momentaneamente escluse dalla competizione (poi rientrate per miglior
piazzamento in classifica).
Parisi si affida a Wolosz-Ortolani, Arrighetti-Garzaro,
Buijs-Marcon, Leonardi libero. Beltrami risponde con Camera-Zago, Stevanovic-Aguirre
Perdomo, Lipicer Samec-Bacchi, Sirressi.
I primi due set vedono come vincitore Busto Arsizio che
spinge al servizio e a muro, tiene sempre in mano le redini della partita e con
apparente tranquillità(il primo set si chiude sul 23-25) si aggiudica i primi
due parziali. Beltrami ci prova con Gennari per una spenta Bacchi ma la forza
d’urto di Busto è infermabile.
Dal terzo parziale si assiste ad una rinascita delle padroni
di casa: Gennari inserita titolare e Casalmaggiore vola:16-10. Il set si chiude
a 14.
Il quarto set vede le farfalle più combattive ma tenute
sempre a distanza, 21-16, sembra fatta per la Pomì che cede qualcosa, ma alla
fine chiude 25-22. E’ tie-break.
Nel quinto set Parisi toglie Anne Buijs e inserisce
Bianchini e Michel per Garzaro. Il set terminerà 17-15 per le ospiti, dopo una
vera e propria battaglia.
Igor Gorgonzola Novara – Foppapedretti Bergamo 3-0:
Le ragazze di Pedullà si vendicano e si aggiudicano il match
per 3-0. Ennesimo confronto tra queste due giovani formazioni, ed ennesimo
cambio di risultato. Bergamo si era imposta nelle due precedenti gare
(accedendo così alla F4 di Coppa Italia) e Novara fa lo sgambetto in
campionato.
Pedullà propone Mi Na Kim-Murphy, Rosso-Lombardo, Tokarska-Milos,
Paris. Lavarini schiera Weiss-Diouf, Blagojevic-Sylla, Folie-Melandri, Merlo.
Novara che ha sempre tenuto in mano
le redini del gioco nonostante la pressione della avversarie che però non è stata sufficiente per contrastare le locali. Lavarini prova anche Loda al posto di Sylla e Stufi al
posto di Melandri ma il rendimento altalenante di Diouf compromette il gioco
della Foppa.
Ottima prestazione invece delle novaresi che riscattano in
parte la sconfitta di mercoledì avvicinandosi al quartetto di testa comandato
ancora da Piacenza.
Liu Jo Modena – Openjobmetis Ornavasso 3-0:
All’andata fu una vera e propria battaglia che finì 3-2 per
Modena, al ritorno i valori in campo delle due squadre sono più evidenti.
Modena si concede anche il lusso di dar fiato a Ruseva nel
terzo set inserendo Paola Paggi nello schieramento. I due starting six:
Rondon-Fabris, Rousseaux-Piccinini, Ruseva-Heyrman, Cardullo (MVP del match)
per Modena; Signorile-Muresan, Chirichella-Pisani, Ikic-Presa, Ghilardi.
La partita parte in parità con break e contro break, 21-19
ma Modena non ci sta e affonda con la stoccata decisiva 25-21. Secondo set mai
messo in discussione con le locali che volano fino al 21-13, il set si chiuderà
25-19.
Nel terzo la reazione della api si fa sentire: più
attenzione in tutti i fondamentali ed è 16-15 per le ospiti. Modena fa valere
le proprie ambizioni e sorpassa sul 21-18 per poi chiudere 25-22.
Banca di Forlì – Rebecchi Nordmeccanica Piacenza 0-3:
Vittoria esterna per la Rebecchi, che sorride nuovamente
dopo le ultime battute d’arresto in campionato.
Caprara schiera nuovamente Ferretti titolare con Van Hecke
opposta, ritorna anche la capitana Leggeri con De Kruijf, Bosetti e Mejiners,
Valeriano libero.
Biagio risponde con Pincerato-Arrechea Montano,
Borgogno-Lamprinidou, Roani-Petrovikj, Zardo.
Partita a senso unico, con le campionesse d’Italia che
dilagano e gestiscono con superiorità ogni vantaggio ed ogni scambio. Biagio
prova tutte le carte del mazzo ma contro le prime della classe c’è ben poca
resistenza.
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