Navigation menu

martedì 10 novembre 2015

A1 Femminile : la quinta giornata!

Quinta giornata in archivio per il campionato femminile, rispettati quasi tutti i pronostici di giornata : conferme per Novara e Vicenza, punti importanti per Bergamo e Montichiari.
Sorpresa Busto Arsizio per Conegliano e ancora una giornata no per Bolzano.

Foppapedretti Bergamo - Il Bisonte Firenze 3-0 (25-14, 25-19, 25-14) 

Foto pagina facebook Foppapedretti Bergamo.
Netta vittoria in casa per la Foppapedretti di Bergamo, che raccoglie i primi 3 punti della stagione tra le mura amiche e si prepara al match con Busto nel migliore dei modi. Troppo facile per Lo Bianco e compagne che dispongono facilmente di una Firenze troppo in difficoltà e alla ricerca di continuità per mantenere la massima serie. Migliore in campo Aelbrecht, continua in attacco, decisiva a muro e tornata a saltare sul campo. 5 muri per Lo Bianco, numeri decisamente inconsueti per la regista. Per la Foppa tutto troppo facile: Firenze soffre a partire dalla ricezione (Parrocchiale molto negativa con il 17% di perfetta), a muro raccoglie solo 1 punto in 3 set contro i 14 di Bergamo. Altre problematiche sorgono in posto 4: Vanzurova fin qui alterna prove monstre (26 punti contro Piacenza e una buona prova con Novara) a prove totalmente incolore; Negrini tiene abbastanza bene il campo ma non può certo essere decisiva in attacco; Perinelli entra nel terzo set ma fa peggio delle sue compagne. In più anche il palleggio di Van de Vyver ha bisogno di molto lavoro per rendere credibile la sua regia.

Savino Del Bene Scandicci - Sudtirol Bolzano 3-1 (25-15, 23-25, 25-21, 25-23)

Scandicci torna alla vittoria dopo 2 sconfitte. Bellano lancia Pietersen per Fiorin e l'olandese risponde con una prova di buona fattura: 19 punti, 40% in attacco e il 48% di ricezione perfetta. La migliore attaccante è ancora Nikolova che sembra ritrovata dopo le fatiche dello scorso anno con Conegliano proseguite con la nazionale. Per Scandicci in generale una buona prova, con un leader chiaro sul taraflex che risponde al nome di Enrica Merlo. Per Bolzano una sconfitta con qualche recriminazione. Brcic per lunghi tratti si appoggia troppo a Martinez e dimentica un po' Mari e le centrali. Alla fine è proprio l'attacco un po' spuntato a fare la differenza, anche se è la ricezione di Bolzano a soffrire di più. In definitiva una partita molto equilibrata, ad eccezione del primo set, risolta grazie al calore del pubblico di casa e a qualche giocata individuale.

Unendo Yamamay Busto Arsizio - Imoco Volley Conegliano 3-1 (25-18, 22-25, 25-25, 25-23)

Foto pagina facebook Unendo Yamamay.
Prima grande vittoria per la nuova Busto. Nel fortino Palayamamay le farfalle si esaltano e battono nettamente una Conegliano decisamente sottotono. I meriti di Busto, però, sono palesi e molto evidenti sono i miglioramenti dall'inizio della stagione. La prova di squadra è finalmente convincente e alla solita prova monstre di Lowe si aggiunge una prova finalmente di sostanza per Yilmaz. Bene anche le italiane, con Degradi finalmente più continua e il duo Pisani-Fondriest in buona evidenza. Soprattutto quest'ultima sembra la sorpresa di questo inizio stagione per la Yama: sconosciuta ai più, si sta dimostrando all'altezza della massima serie e, ad ora, il suo posto nello starting six sembra più che solido. Pisani e Thiebault sono avvertite. Per il resto impressiona molto bene Hagglund che vince il duello a distanza con la rientrante Glass che continua a mostrare grosse difficoltà in maglia Imoco. MVP Karsta Lowe, semplicemente infermabile, nonostante l'Imoco abbia il muro più alto del campionato. In casa Imoco passi indietro nel gioco, fin qui mediamente su alti livelli. La ricezione soffre molto il ficcante servizio delle farfalle, Easy per la prima volta va in sofferenza e in generale è tutto il gioco dell'Imoco a soffrire una serata no. Arrighetti esce dopo pochi punti, Adams torna a giocare troppe fast e Glass è molto imprecisa, sembra in sofferenza anche fisicamente e l'esordio non è certo dei migliori. Ortolani e Robinson risultano le migliori ma non sono abbastanza continue nel corso del match. Per l'Imoco qualche passo indietro ma ora finalmente si può lavorare con la squadra intera e con tranquillità perché il potenziale è davvero sconfinato.

Igor Gorgonzola Novara - Liu Jo Volley Modena 3-1 (25-18, 22-25, 25.15, 25-23)

Continua la serie positiva delle novaresi che con il successo su Modena portano a casa la quinta vittoria su cinque gare.
Per la squadra di Pedullà un match che ha portato con se' buone notizie, prima di tutto il recupero di Rousseaux, ma poi anche conferme sul livello di gioco (per larghi tratti della partita molto convincente) e sull'intensità.
A fare la voce grossa in attacco ci pensa la solita Fabris, il cui trend minimo (a livello di punti/percentuali) risulta essere inarrivabile per la maggior parte delle colleghe; Signorile si appoggia molto a lei, specie nei momenti difficili e lei non tradisce mai, ma la differenza l'oppostona la fa anche con battuta e il muro.
Ottime notizie da questa partita anche in chiave azzurra, con Bosetti autrice di una bella prestazione.
E' lei che si prende in carico i palloni scottanti e alla fine del match sarà lei ad essere la "bestia nera" per Modena con un saldo più che positivo (+7) nel conto break point.
Novara fatica un po' in battuta ma compensa con un attacco totale di squadra positivo e sopratutto con un buon lavoro a muro.
Dall'altra parte della rete Beltrami può sorridere poco perché alla fine del match sono state poche le note positive, enormi le difficoltà delle attaccanti di palla alta (Horvath esclusa) con tantissimi errori in attacco e poche le soluzioni efficaci trovate.
Ma sopratutto c'è da registrare un passo indietro e una prestazione molto opaca da uno dei reparti che invece fino a qui aveva davvero bene lavorato : i centrali. Ne Heyrman ne Folie trovano ritmo, confuse a muro e inefficaci in attacco, Bertone entra ma anche lei fa davvero poco.


Metalleghe Sanitars Montichiari - Club Italia 3-2 (19-25, 25-15, 18-25, 26-24, 15-9)

Il Club Italia sfiora la prima vittoria in campionato e soccombe 3-2 ad una sofferente Montichiari.
Le ragazzine terribili di Bonitta partono cariche e complice un servizio davvero efficace mettono sotto una linea difensiva monticlarense annebbiata, Danesi ed Egonu straripano fisicamente sia in attacco che in battuta e in un men che non si dica tutto il futuro talento azzurro viene messo prepotentemente in mostra.
Giovani son giovani e il secondo set ne è la conferma, le azzurre commettono qualche errore in più e le esperte avversarie ne approfittano spingendo a loro volto sull'acceleratore in battuta (Tomsia su tutte), Mettalleghe gioca e piano piano ritrova tutti i suoi fondamentali, compreso il muro.
Foto pagina facebook Club Italia femminile.
1-1 palla al centro : si ricomincia con il  terzo parziale che risulterà essere la fotocopia del primo : Club Italia agguerrito in campo, dall'altre parte le ragazze di Barbieri sono vittime di una parziale amnesia che consente a Guerra e compagne di guidare il gioco sin dalle fasi iniziali (Zanette protagonista del break decisivo per il parziale).
Montichiari si sveglia ma è tardi, il terzo parziale è gia nelle mani delle azzurre.
Il quarto set è il più equilibrato e spettacolare, il Club Italia vola via sfruttando la giornata no di Brinker in ricezione ma Barcellini e Lombardo suonano la carica e le energie spese per ricucire lo svantaggio sono spese bene perchè il pareggio arriva dopo quota 20, il finale è tutto uno scambio di colpi senza fiato ma a spuntarla è Montichiari.
Le ragazze di Bonitta subiscono la conclusione del set precedente e di fatto il tie break finisce appena cominciato, lo strappo iniziale delle padrone di casa consente una comoda chiusura.


Obeittivo Risarcimento Vicenza - Nordmeccanica Piacenza 0-3 (19-25, 16-25, 22-25)

Arriva la quarta sconfitta in questo avvio di campionato per la neo promossa Vicenza, troppo forte Piacenza per sperare di portare a casa qualche punto.
Piacenza gioca una gara positiva e concentrata nei primi due parziali, commettendo invece qualche errore di troppo nel terzo parziale, che però Vicenza non sfrutta.
Una gara piuttosto ordinata quella delle ragazze di Gaspari, alte le percentuali di tutte le attaccanti, perfettamente gestite da Ognjenovic aiutata anche da una ricezione davvero positivissima (Leonardi strepitosa, Marcon e Mejners molto precise).
Vicenza paga la differenza di organico, dovendo anche fare a meno di Popovic, paga dazio in attacco (dove gli esterni faticano in maniera allucinante ad andare a segno), a muro e in battuta, dove non riesce assolutamente a mettere in difficoltà le avversarie.


Nessun commento:

Posta un commento