A cura di Luca Mantovani
Saranno di fatto due derby le semifinali di playoff per accedere alla A1 femminile. Rovigo, uscita vincente dalla sfida con Aversa, se la vedrà Vicenza; Club Italia (con sede al Centro Pavesi di Milano), eliminata Trento, si troverà di fronte a Monza. Ecco com'è andato il turno dei quarti di finale.
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Il club Italia femminile festeggia! |
Il risultato a sorpresa di questo primo turno arriva dal confronto tra settima e quarta della regular season, con Club Italia capace di avere la meglio sulla Delta Informatica Trentino dopo due match combattutissimi, chiusi entrambi al tie-break (non certo una novità per le Azzurrine). Decisiva in negativo per le trentine l'assenza della bocca di fuoco principale, l'opposta Marchioron, non al meglio fisicamente e utilizzata solo nel primo set di gara 1 (4 punti per lei); non basta l'ottima prova della sua vice Martini nel match di ritorno (23 le marcature). Le ragazze di Gazzotti hanno il merito di crederci fino in fondo nel ritorno, rimontando in maniera veemente da 0-2 (con un terzo set vinto addirittura a 8), ma il finale punto a punto del quinto parziale premia le giovani guidate da Mencarelli che chiudono 15-13. Le chiavi del successo per le Azzurrine sono da ricercare nel rendimento a muro (15 e 14 nelle due) e nel fatto di poter contare su diverse attaccanti in buono spolvero: se Egonu mette a terra 26 palloni in gara 1, nella seconda partita della serie è Guerra a guidare le sue con 20 punti.
Più agevole il successo della Beng Rovigo, che già nel match di andata aveva ipotecato una bella fetta di promozione andando a sbancare il PalaJacazzi di Aversa per 3-1; al ritorno si gioca solo fino al terzo set e sul 2-1 per le rodigine spazio alle riserve fino al 3-2 conclusivo. MVP della serie è senza dubbio Manfredini, capace di mettere a segno 23 punti nell'andata e quasi concedere il bis in gara 2 (22 in soli 3 set!); importante anche l'apporto di Musti De Gennaro, ben recuperata da un infortunio e autrice di 22 complessivi nei due match. Per la Corpora, a portare il peso dell'attacco è Dekani (17 e 19 i suoi punti nelle due sfide), mentre delude Cvetanovic: 11 punti all'andata, poi solo panchina con una rediviva Merkova da 19 punti a prendere il suo posto nella gara di ritorno.
Le gare 1 di semifinale sono in programma mercoledì alle 20.30; le serie si giocheranno al meglio delle 3 partite. Un fattore che potrebbe avere non poca influenza sul risultato finale sarà quello del campo; non essendo a norma per i playoff né il Centro Pavesi né la Palestra Mozart di Rovigo, e a causa della mancanza di altri impianti nella zona, Monza e Vicenza giocheranno in casa tutte e 3 le sfide.
In Club Italia-Monza si sfidano due tra le migliori squadre per rendimento in battuta di tutta la A2, ma anche due tra le peggiori in ricezione, per cui si capisce che il fondamentale del servizio sarà una delle chiavi del match. Fari puntati sulla sfida tra bomber di razza come la veterana Matuszkova e la giovanissima Egonu. Pronostico che va necessariamente a favore della Saugella, anche se i precedenti in stagione sono in parità: due vittorie (ovviamente al tie-break) per le Azzurrine, una casalinga in campionato, la seconda in trasferta in Coppa Italia, e altrettanti successi (per 3-1) in favore delle brianzole, che in occasione della sfida di Coppa ad eliminazione diretta ebbero la meglio. I sestetti più uno:
Club Italia: Malinov - Egonu; Danesi – Berti; Guerra – D'Odorico; Spirito. All. Mencarelli.
Monza: Balboni – Matuszkova; Devetag – Bruno; Bonetti – Astarita; Bisconti. All. Delmati.
Si sono incrociate già quattro volte anche Rovigo e Vicenza, con le giallonere vittoriose con un doppio 3-1 nei quarti di Coppa, mentre Vicenza si è imposta per 3-0 e 3-1 nei precedenti di campionato. Per l'Obiettivo Risarcimento sarà decisivo il rendimento delle straniere, Kapturska e Smirnova, con coach Delio pronto come al solito a fare ampio uso di una panchina molto lunga; la Beng, dal canto suo, proverà a sfruttare il buon momento di Manfredini e l'esperienza delle veterane Pincerato e Musti De Gennaro. I sestetti più uno:
Rovigo: Pincerato – Manfredini; Musti De Gennaro – Brusegan; Lotti – Guatelli; Zardo. All. Flisi.
Vicenza: Cialfi – Kapturska; Strobbe – Pastorello; Cella – Smirnova; Lanzini. All. Delio.
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