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la festa dei russi (foto CEV) |
Andiamo a vedere un breve riepilogo delle due finali giocate a Berlino.
Finale 3/4° posto:
BERLIN Recycling Volleys - PGE Skra BELCHATOW 3-2:
Con un'emozionante vittoria al tie break i padroni di casa si aggiudicano

Ritornando al match le condizioni mentali dello Skra non potevano di certo essere delle migliori, ancora addosso la grande delusione del Sabato, ma è anche vero che le forze in campo, sulla carta, avrebbero dovuto premiare i polacchi, ma come spesso succede nel nostro sport a volte è anche il "cuore" a fare la differenza.
Berlino dalla sua parte non aveva scorie mentali da smaltire, ma che anzi dal match contro il Kazan,nonostante la sconfitta, ha portato a casa convinzioni ed entusiasmo, perché i russi per due set hanno davvero tremato.
Squadra polacca che mette in mostra tutte le limitazioni viste durante il Sabato, Wlazly completamente fuori partita e un Uriarte davvero poco lucido nelle scelte d'attacco.
Che Berlino fa sul serio allo Skra è chiaro sin dai primi punti, l'equilibrio viene rotto subito dopo il 3 pari grazie ad un muro di Bontje su Lisinac, una super punto di Kromm contro il muro a 3 e un primo tempo sempre di Bontje per il 7-4.
Un errore di Marechal regala il 12-8, ma Conte ricuce con una pipe.
Lo Skra rientra fino al -2 grazie ad un errore di Carroll e un pallonetto di Conte, ma uno scatenatissimo Bontje stoppa la rimonta polacca con un primo tempo, qui parte lo show Tzioumakas che mette a segno ben 3 punti e segna un ulteriore break per il +4 (due mani out e un ace). Il neo entrato Wlodarczyk mette fine all'emorragia, ma è suo il 22mo punto tedesco grazie al servizio in rete.
Due errori al servizio (Brdjovic e Kromm) fissano il punteggio sul 24-20, un muro su Tzioumakas annulla il primo set point ma è lo stesso giocatore a chiudere con un mani out.
Secondo set con lo Skra che finalmente inizia a scrollarsi un po' di dosso la polvere e rimane attacca al set lottando punto su punto, a firmare il primo strappo è appunto Skra con un muro di Klos su Carroll.
Il vantaggio polacco aumenta fino al +5 grazie ad un redivivo Wlazly, una spazzolata di Conte e un fallo difensivo di Tzioumakas.
Il Berlino tenta il rientro spinta dalla serie al servizio di Carroll (doppio ace con Wlazly che si fa colpire da un servizio probabilmente out) e da un suo attacco ma sul 15-16 c'è il nuovo allungo polacco che fa segnare il 21-17 con Lisinac in 1° tempo.
Dal 18-22 si ferma il Berlino che subisce due attacchi di Conte e chiude un errore di Kromm per il 19-25.
Terzo set che parte sempre punto a punto e con lo Skra che può contare finalmente sul suo oppostone (Wlazy).
Shoj riprende le chiavi della squadra e Fischer è la novità del set per il Berlino, è proprio il centrale a rendersi subito protagonista in attacco.
Al primo time out tecnico è però il Belchatow a presentarsi avanti (8-6) con una pipe out di Kromm.
Carroll spinge i suoi e porta avanti Berlino 12-10 con un attacco.
Falasca ferma subito la situazione con un time out ma al rientro in campo Wlazly si fa murare dal neo entrato De Marchi e viene sostituito con Musaj. Entra anche Wrona che si fa subito vedere in attacco con un bel primo tempo.
Il gancio cielo di Conte viene murato e Berlino allunga fino al 18-13, ma De Marchi attacca in rete dando respiro ai polaccchi.
Un ingenuità di Fisher riavvicina lo Skra (21-18) ma Musaj rovina tutto servendo out.
De Marchi mette a segno il 23-18 ma Marechal risponde con grande attacco per il 23-19.
E' lo stesso De Marchi a sprecare e regalare il 20mo punto agli avversari ma si fa subito perdonare mettendo a segno l'attacco che chiude il set, Skra ancora sotto e Berlino che si porta 2-1 nel computo dei set.
Quarto set che il Belchatow gioca buttando in campo tutto il cuore possibile per cercare di conquistare almeno un terzo posto, ma nonostante gli sforzi attuati il Berlino rimane attaccato nel punteggio e impatta sul 20 pari.
Klos e un pallonetti di Conte riportano sul + 2 lo Skra, sul più bello (24-23) Conte mette fuori la pipe consentendo a Berlino di giocarsi ai vantaggi la vittoria.
Klos prima mette a terra il primo tempo regalando il terzo set point ai suoi poi sbaglia il servizio, Carroll attacca bene da 4 su rigiocata conquistando il primo match point, ma Wlazly risponde anche lui in modo positivo riportando la situazione sul 26 pari, chiudono una ricezione lunga di De Marchi e un primo tempo di Wrona.
Conte a compagni acciuffano per i capelli un tie break che sa di aria pura vista la reale possibilita di sconfitta al quarto set.
Tie break che si apre con con la fuga berlinese che travolge subito lo Skra, Carroll- un errore di Klos e De Marchi per il 7-3 con Uriarte che non sa più che servire perchè nessuno dei suoi attaccanti mette giu la palla.
Con le ultime energie rimaste i polacchi tentano l'ultima disperata rimonta, tre muri (Lisinac su Bontje, Wlazly su Tzioumakas e Wrona su Carroll) e un errore al servizio riportano Conte & co. sul -1.
Ma Berlino non si fa sopraffare e Carroll mette a terra una splendida alzata di Shoji per l'11-9.
Wrona mette a terra il primo tempo del 12-13 ma poi regala il primo match point con un servizio a rete, Berlino non sfrutta l'occasione perchè mura male Conte.
La serie di vantaggi è infinita ed estenuante, Berlino ha due possibilità per chiudere ma annullano prima l'errore al servizio di De Marchi e il bruttissimo bagher d'alzata di tzioumaks.
Anche lo Skra ha le sue possibilità di vittoria, ben 3, ma non le sfrutta (Carroll murato da Uriarte ma Fisher non sbaglia il primo tempo, Carroll azzecca l'attacco in mezzo al muro, e Bontje annulla la nuova possibilità conquistata con Wlazly).
Nuovo ribaltone con Wlazly che spara out per il 20-21 tedesco, ma Conte annulla da 4; ma il servizio in rete di Uriarte è il match point buono perchè poi De Marchi fa segnare l'ace decisivo per il 23-21 che regala al Berlino un bellissimo bronzo conquistato un palazzetto che ha fatto festa e sostenuto i suoi in questa impresa meravigliosa.
Finale 1/2° posto:
Zenit KAZAN - Asseco Resovia RZESZOW 3-0:
A sorpresa Alekno manda in campo Kobzar per Marouf e Sivozhelez per Anderson, nessuna novità invece nella metà campo polacca. I sestetti in campo recitano dunque Kazan: Kobzar - Mikhailov, Sivozhelez - Leon, Apalikov - Aschev e libero Salparov, risponde Resovia con Drzyzga - Schoeps, Penchev - Ivovic, Nowakosi - Holmes e libero Ignatzak.
L'avvio è equilibrato ma Kazan si fa preferire grazie alla vena di Leon che, quando ben imbeccato dal giovane alzatore russo, è praticamente infermabile sia a muro che in difesa; verso metà del primo parziale un turno al servizio di Ivovic permette all'Asseco di mettere la freccia (Alekno toglie un impalpabile Sivozhelez per Anderson) ma arrivati a ridosso del venti è sempre Kazan a trovare la zampata giusta con il servizio o a muro come accadrà nel secondo parziale.
L'avvio è equilibrato ma Kazan si fa preferire grazie alla vena di Leon che, quando ben imbeccato dal giovane alzatore russo, è praticamente infermabile sia a muro che in difesa; verso metà del primo parziale un turno al servizio di Ivovic permette all'Asseco di mettere la freccia (Alekno toglie un impalpabile Sivozhelez per Anderson) ma arrivati a ridosso del venti è sempre Kazan a trovare la zampata giusta con il servizio o a muro come accadrà nel secondo parziale.
Anche il secondo set si gioca sull'equilibrio fra le due squadre fino al 20 quando tre pipe consecutive di Leon regalano lo strappo ai russi, proprio il fenomeno cubano si fa murare sul primo set point, ma poi è un muro di Apalikov su Lotman a decretare il 25-23 e la fine del set.
Il terzo parziale si apre sotto il segno dei biancorossi polacchi (0-4) con Schoeps scatenato al servizio, Apalikov e compagni rosicchiano punto su punto grazie anche all'ingresso di Marouf per un impreciso e scontato Kobzar; un ace di Leon dà il 22-19 per Kazan. Poletaev spreca il primo match point ma ci pensa Anderson da posto 4 a chiudere la contesa e a regalare alla sua squadra il 3-0 finale e la vittoria della Champions League
I russi tornano sul tetto d'europa dopo 3 stagioni (ultima vittoria nel 2012 a Lodz contro i padroni di casa del Belchatow in un finale thrilling denso di polemiche) e riescono nel non semplice compito di trionfare da favoriti indiscussi. Su tutti spicca il weekend di Leon (in finale 18 punti col 44%) apparso devastante e nominato giustamente mvp della manifestazione. Resovia paga la giornata decisamente negativa delle sue bande (Penchev 23%, Ivovic 31%, Lotman 33%): per avere speranze di giocartela con Kazan non puoi affidarti ad una sola bocca da fuoco.
Premi individuali:
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i bulgari... |
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e gli americani! |
Premi individuali:

Best Libero Salparov (Kazan)
Best Middle Blocker Bontje (Berlino)
Best Middle Blocker Nowakowski (Resovia)
Best Spiker Conte (Skra)
Best Spiker Leon (Kazan)
Best Opposite Mikhailov (Kazan)
Best Setter Drzyzga (Resovia)
MVP Leon (Kazan)
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