Navigation menu

domenica 9 marzo 2014

Semifinali Coppa Italia 2014: super Atanasijevic, Perugia vola in finale con Piacenza!

Forse il sold out era stato annunciato con un po' troppo anticipo, ma ieri al Paladozza non c'era davvero posto nemmeno per uno spillo. I quasi 6000 spettatori arrivati ieri a Bologna da tutta Italia sono tornati a casa sicuramente soddisfatti per aver visto 2 belle partite combattute e piene di emozioni, anche se il pronostico non diceva sicuramente questo. 

JumpIn81m2 c'era e, oltre ai commenti live di ieri su Facebook, vi offre anche un breve riepilogo di quanto accaduto.

CUCINE LUBE BANCA MARCHE MACERATA - SIR SAFETY PERUGIA 2-3 (25-22, 18-25, 25-23, 23-25, 9-15): è stata sicuramente la gara clou del giorno, non solo per il risultato, ma per come esso è maturato, specialmente in casa Lube. Tutti si aspettavano di trovare una Perugia affamata, grintosa e mai doma, nonostante le individualità sicuramente inferiori a quelle marchigiane. In casa Macerata, invece, si è ripetuto un copione tristemente noto: una squadra molle, che spreca un vantaggio rilevante con errori banali e si dimostra incapace di reagire di fronte all'entusiasmo degli umbri, trascinati dalla loro tifoseria mai stanca, alla quale si sono spontaneamente uniti quasi tutti gli altri spettatori del palazzetto. Dall'altra parte, la curva biancorossa, quando ha capito cosa stava succedendo, si è spenta e non ha quasi più tifato, fatto salvo alcuni elementi e il giovane capo tifoseria, davvero encomiabile. Avevano già intuito il finale? Sono stufi di vedere giocatori senza grinta? Probabile. Abbiamo visto distintamente molti tifosi urlare "tirate fuori i c*******" al cambio campo del tie break, mentre l'invasato Atanasijevic aizzava gli spettatori in tutti i settori. Grande festa per Perugia, dunque, e grandi liti - si mormora - in casa Lube, nonostante il tweet ottimistico di Parodi.

Ovviamente come da tradizione vi segnaliamo qualche voto per un pagellone al volo:

ATANASIJEVIC voto: ignoranza parte 1. Prima fa la gara con Zaytsev a chi tira più forte (e da bravo ignorante la chiude con un attacco a tutto braccio a metà rete) poi quando intuisce che la disfatta Lube si avvicina, comincia a spronare tutto il palazzetto con un bel giro a 360 gradi (facciamo 270, escludendo l'angolo di Macerata).
MITIC voto: ignoranza parte 2. Dopo aver visto il suo muro ignorante su Kurek, straconvinto di bucare il mondoflex col suo attacco in slice su ricezione lunga di Perugia, non occorrono altre spiegazioni. 
GIULIANI voto: ciao amore ciao. Sono arrivate (finalmente?) le dimissioni del tecnico, dopo una serie quasi paradossale di sconfitte brucianti. 
ZAYTSEV voto: toc toc, c'è nessuno? Perde nettamente il confronto con Atanasijevic e, indirettamente, col suo "rivale" in nazionale Vettori. Per lo meno ha consentito l'ingresso in finale al suo testimone di nozze Paolucci. 

COPRA ELIOR PIACENZA - DIATEC TRENTINO 3-1 (25-23, 24-26, 25-19, 25-21): la seconda semifinale è stata sorprendente nel senso che è stata molto più avvincente e lottata del previsto, anche se la sensazione generale è che le fila della gara siano sempre saldamente state in mano emiliana. Trento a sorpresa ha schierato sia Sokolov e Birarelli sin dall'inizio e il ritorno dei due ha avuto il suo peso, anche se mancavano evidentemente feeling sia col pallone che coi compagni, dopo settimane di lontananza dal campo. Piacenza dal canto suo ha fatto una partita ordinata e decisa, sebbene senza il capitano Zlatanov. Vettori eletto meritatamente mvp con una partita convincente specialmente al servizio, ben supportato dal solito Simon che ha tirato certe mine in battuta umanamente imprendibili. Volevamo avvicinarlo a fine partita ma nemmeno le mie migliori gomitate sono riuscite a rompere il muro di ragazzine esaltate.

Qualche voto per un breve pagellone anche della seconda gara:

LANZA voto: 10+. Non come la sua prestazione ma come il numero di errori al servizio. Evidentemente frustrato anche lui, quando ha provato dei servizi più "controllati", sono tutti finiti sugli avambracci di Papi che ha così potuto incrementare il suo numero di ++ personali.
SOKOLOV voto: boom! E' il suono dell'impatto del suo ritorno sui suoi compagni di squadra. Dopo un primo set ballerino, torna l'ignorante picchiatore di prima e a fine gara mette a referto ben 22 punti. Non è bastato perchè al contrario di Vettori, non ha avuto nessun compagno che gli facesse da spalla. 
SIMON voto: Carla Gozzi. Sia perchè il colore della sua barba è uguale a quello della bionda conduttrice, sia perchè il cubano ha seriamente bisogno dell'aiuto di Enzo&Carla. Ah, ecco, sul lato pallavolistico non abbiamo nulla da dire...

















PARTENIO
menzione speciale: deve aver chiaramente visto la nostra classifica dei figoni all'estero perchè la sua pettinatura da damerino era spiccicata a quella di Nikola Kovacevic. Abbiamo apprezzato, comunque. 

Photo credits: Legavolley, Google immagini

Nessun commento:

Posta un commento