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mercoledì 5 febbraio 2014

BELGOROD - TRENTO 3-0

Si è conclusa da poco l'andata dei playoff6 di Ch. League di volley. Tutto da pronostico al CosmoPalace di Belgorod dove i padroni di casa hanno avuto la meglio sui trentini con il punteggio di 3-0 (25-20,25-20,25-20). Shipulin si presenta con la solita formazione ma, un pò a sorpresa, c'è Pantaleymonenko per Kosarev; nella metà campo trentina invece confermato Szabo al posto dell'infortunato Sokolov, al centro della rete Solè fa coppia con il capitano Birarelli. 



Alexy Kazakov (ex Trento) e Taras Khtey del Belgorod, oggi in tribuna

L'avvio è equilibrato, Trento rimane in partita grazie alla buona vena di Szabo e Ferreira e alla buona distribuzione di Suxho. A rompere gli equlibri, sul 19 pari ci pensa una serie al servizio di Pantaleymonenko che manda fuori giri la ricezione trentina per il 25-20 finale. L'avvio del secondo set è tutto a favore dei padroni di casa che mettono subito pressione dai nove metri e scavano un buon solco sul 7-2. Trento rosicchia un pò e torno a tiro sul 9-7. Il regista americano diventa un pò impreciso e pecca in alcune scelte soprattutto nelle rigiocate al centro. Dall'altra parte della rete il cambio palla è regolare; soprattutto con Muserskiy in prima linea la partita diventa quasi ingiocabile, quando poi il lungo centrale si sposta dietro i 9 metri sono fulmini che arrivano nel campo trentino.



La Diatec resiste finchè può ma complice anche quelche errore di troppo al servizio permette a Tetiukin di chiudere con un altro 25-20. Il terzo parziale parte con una sorpresa, Trento trova per la prima volta il break di vantaggio con un ace di Filippo Lanza (in ombra per il resto della partita in tutti i fondamentali) e si porta 3-5. Belgorod impatta al 7 ed opera il sorpasso con un turno al servizio di Grozer (13-10). I Russi controllano e allungano, quasi sempre con la battuta. Serniotti, che ha fatto entrare Burgsthaler per Solè ad inizio set, inserisce anche Fedrizzi per uno spento Lanza ma ormai la partita è finita. 25-18 e 3-0 per il Belgorod.
A caldo mister Serniotti ha dichiarato di aspettarsi tutt'altra partita fra 8 giorni al Palatrento, sperando ovviamente in una gestione diversa del servizio anche da parte dei suoi ragazzi purtroppo carenti e altalenanti nel fondamentale (cosa di cui si è attribuito tutta la colpa). 



Buona sono sembrate le prove di Alex Ferreira (10 punti con 2 ace) che ha giocato anche di intelligenza quando la situazione lo consentiva e ha tirato a tutto braccio in altre occasioni. Sufficiente anche la prova di Szabo (12 punti) che ha offerto un buon contributo alla causa e si è sacrificato nella missione quasi impossibile di non far rimpiangere Sokolov. Comunque la prova generale non è stata troppo negativa, senza dubbio tutta un altra partita rispetto a quella vista a Macerata pochi giorni fa. Non bisogna dimenticare che il Belgorod in casa non aveva mai perso un set in Ch. League e non più di 6 giorni fa ha rifilato allo Zenit Kazan e alla Dinamo Mosca lo stesso punteggio e con la stessa disarmante facilità.
Nella metà campo russa si è avuta come l'impressione che abbiano gestito a loro piacimento l'andamento dei set accelerando quando il punteggio lo richiedeva. Buona comunque la prova di Pantaleymonenko e della batteria dei battitori sempre precisi ed efficaci.
Il ritorno è previsto giovedì 13 febbraio al Palatrento alle 20.30 , Trento dovrà vincere la partita 3-0 o 3-1 per poi sperare nel golden set. Un eventuale recupero di Sokolov sarebbe fondamentale per tentare quella che, al momento attuale, sembra una vera e propria impresa.

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